C'è un entusiasmo palpabile per l'AI generativa, con aziende di tutte le dimensioni che si precipitano ad adottarla per sfruttare il suo potenziale di trasformazione o, per lo meno, il potenziale di marketing. Gran parte di questo entusiasmo è in realtà solo clamore, ma in Workday utilizziamo da anni modelli LLM (Large Language Model), come quelli che alimentano l'AI generativa. Siamo già riusciti a offrire vantaggi tangibili ai nostri clienti utilizzando queste tecnologie e vogliamo investire ancora di più, andando oltre la sensazione che si tratti di una moda passeggera per offrire un valore aggiunto e strumenti in grado di ridefinire il nostro modo di lavorare.
Al momento stiamo sviluppando funzionalità che utilizzano l'AI generativa per varie attività legate al linguaggio e alle immagini, come la generazione del linguaggio naturale, la comprensione dei documenti oltre che la ricerca, il riepilogo e l'augmentation dei contenuti. Queste nuove funzionalità consentiranno ai nostri clienti di essere più produttivi grazie alla semplificazione di attività e processi, a una maggiore efficienza e a un processo decisionale più efficace. Non si tratta di obiettivi remoti: i nostri clienti possono verosimilmente aspettarsi di disporre di queste funzionalità all'avanguardia entro i prossimi 6-12 mesi.
Esaminiamo quindi nel dettaglio come Workday sta guidando la rivoluzione dell'AI generativa per le aziende.
In cosa ci distinguiamo
Il nostro approccio all'AI generativa è diverso sotto molti punti di vista, ma soprattutto per il nostro unico set di dati. Crediamo fermamente che l'efficacia dell'AI generativa dipenda dalla quantità e dalla qualità dei dati su cui si basa. Come dimostrato dalle numerose storie che evidenziano come i chatbot con AI generativa abbiano fornito risposte distorte o errate, la qualità dei modelli LLM è strettamente collegata a quella dei dati che li alimentano.
I modelli fondativi che hanno dominato i titoli dei notiziari di recente sono stati deliberatamente addestrati per risolvere una vasta categoria di problemi utilizzando il più ampio set di dati disponibile. Questo enorme set di dati non ha una qualità omogenea e la sua provenienza non è chiara, il che si traduce in comportamenti imprevedibili, sbagliati e non sicuri o in violazioni della proprietà intellettuale. Abbiamo anche visto che le salvaguardie messe in atto per rettificare questo addestramento inadeguato non reggono nel tempo. Per non incorrere in questo problema per i nostri casi d'uso critici, puntiamo innanzitutto su modelli mirati domain-specific e su dati di alta qualità in grado di generare risultati di cui i clienti possano fidarsi.
Uno dei nostri principali fattori di differenziazione è che tutti i clienti utilizzano la stessa versione di Workday, incluso lo stesso modello dati. In Workday abbiamo oltre 60 milioni di utenti per cui il sistema elabora quasi 450 miliardi di transazioni ogni anno e questo numero continua ad aumentare. Con il permesso dei nostri clienti, utilizziamo tali dati come carburante per le nostre funzionalità di AI generativa. Questo enorme set di dati di alta qualità ci consente di costruire modelli che generano sistematicamente risultati accurati, significativi e affidabili.