Le parole degli autori del "Report Global CIO AI Indicator: proiettare l'azienda verso un futuro basato sull'AI" riassumono bene l'attuale panorama tecnologico delle aziende: "Nei momenti di cambiamento, grandi possibilità e forti pressioni vanno spesso di pari passo".
Questo vale soprattutto per i CIO. Ora che l'AI non è più un concetto futuristico, i business leader (soprattutto i CEO) stanno chiedendo ai responsabili IT di trasformare le opportunità dell'AI in risultati aziendali tangibili.
In un contesto caratterizzato da un'innovazione tecnologica che procede a un ritmo sempre più incalzante, il "Report Global CIO AI Indicator", condotto in collaborazione con FT Longitude, spiega perché CIO e responsabili IT dovrebbero accogliere l'AI. Secondo gli autori del report, i risultati (basati su un'indagine condotta su 640 responsabili IT) aiuteranno a orientare le strategie e le decisioni di chi è alla guida di questa trasformazione.
Guidare la trasformazione
Quando si parla di AI, una cosa appare chiara: con ogni probabilità, l'onere di implementarla in azienda spetterà ai responsabili IT. Come si può vedere dal grafico seguente, il 35% degli intervistati teme che l'IT si vedrà costretto a prendere decisioni difficili circa dove applicare AI e machine learning (ML) pur non avendo le competenze necessarie per farlo.