Che cos'è il machine learning? Te lo spieghiamo noi.

Gli algoritmi di machine learning (ML) sono alla base di alcune delle innovazioni più significative degli ultimi anni. Scopri di più su questa tecnologia, come funziona e perché è fondamentale per il futuro del lavoro.

Due dipendenti lavorano al computer in un ufficio

Dall'avvento della meccanizzazione all'inizio del 1800, l'umanità ha continuato a inventare macchine sempre più intelligenti per migliorare la qualità della vita. Dalla macchina a vapore fino all'auto a guida autonoma, ogni epoca dell'era moderna è stata definita dai suoi progressi tecnologici e il machine learning rientra a pieno titolo tra questi. Ciò che lo caratterizza è che i suoi effetti non sono limitati a un singolo aspetto della vita quotidiana, dato che gli algoritmi di machine learning sono alla base della maggior parte delle innovazioni tecnologiche degli ultimi cinque anni.

Con tutta probabilità, ti imbatti nel machine learning quotidianamente, che tu ne sia consapevole o meno. Ecco quattro aree in cui il machine learning è già stato responsabile di cambiamenti significativi nel mondo reale:

  • Generare consigli altamente personalizzati per gli utenti su piattaforme come Spotify, Netflix e Google.
  • Identificare una persona o un oggetto da un'immagine per il riconoscimento facciale e la ricerca visiva.
  • Consentire il riconoscimento vocale e l'elaborazione dei dati negli assistenti personali virtuali come Alexa e Siri.
  • Prevedere la veridicità delle transazioni finanziarie in base a precedenti modelli di comportamento.

Già nel 1959 Arthur Samuel, uno dei primi pionieri dell'intelligenza artificiale (AI), definì il machine learning come "il campo di studio che dà ai computer la capacità di apprendere senza essere esplicitamente programmati". Oggi, a distanza di quasi 70 anni, quella definizione si è ampliata fino a includere un'ampia varietà di algoritmi e modelli diversi. Continua a leggere per scoprire cos'è il machine learning, come si differenzia da altre forme di intelligenza artificiale e perché è importante per la tua azienda.

Che cos'è il machine learning

Il machine learning è una branca dell'intelligenza artificiale che si occupa di sviluppare computer in grado di apprendere in modo simile agli esseri umani. Attraverso l'uso di algoritmi che cercano di imitare l'intelligenza umana, il machine learning consente all'AI di migliorare i risultati attraverso l'iterazione. Questa capacità di risolvere problemi e generare previsioni senza una programmazione esplicita rende il machine learning altamente adattabile.

Sebbene il machine learning consenta ai computer di apprendere con un certo grado di indipendenza, questi richiedono comunque l'intervento umano. I data scientist inseriscono i dati di addestramento in un algoritmo di machine learning per creare un modello. Aggiungendo dati in tempo reale al modello, una volta completato l'addestramento, gli utenti possono generare nuove previsioni. Infine, i risultati di queste previsioni servono come ulteriori dati di addestramento, così da aumentare l'accuratezza del modello in quello che viene definito "effetto volano" di accelerazione dei progressi.

Il machine learning è una branca dell'intelligenza artificiale (AI) che si occupa di sviluppare computer in grado di apprendere in modo simile agli esseri umani.

Machine learning e intelligenza artificiale

Per intelligenza artificiale si intende qualsiasi tecnologia che permette alle macchine di simulare l'intelligenza umana. AI e machine learning sono strettamente correlati e hanno obiettivi simili. Tuttavia, l'AI comprende molti metodi che vanno al di là del solo ML, tra cui gli algoritmi di ricerca, i sistemi basati su regole e gli algoritmi genetici. L'AI si inserisce anche in un contesto culturale più ampio, tanto che ci sono accesi dibattiti sui suoi sviluppi e la sua evoluzione teorica futura.

Se l'AI è un campo più ampio, il ML è un'applicazione specifica dell'AI. Ogni metodologia di AI condivide lo stesso obiettivo generale: permettere a un computer di completare efficacemente un compito complesso. Come branca dell'AI, il machine learning raggiunge questo obiettivo analizzando grandi volumi di dati. Tuttavia, l'obiettivo di un modello ML è più ristretto, poiché solitamente dedicato a un compito specifico.

Machine learning e deep learning

Il deep learning è un tipo di machine learning che utilizza reti neurali per imitare più fedelmente la struttura del cervello umano. Richiede molti più dati e potenza di elaborazione rispetto al machine learning perché riduce la necessità di intervento umano. Utilizzando numerosi livelli di elaborazione delle reti neurali, i modelli di deep learning sono in grado di analizzare e apprendere da enormi set di dati non strutturati. Così come l'intelligenza artificiale è un termine generale, il machine learning è una categoria ombrello sotto la quale si colloca il deep learning.

La chiave per comprendere il deep learning è rappresentata dalle reti neurali, note anche come reti neurali artificiali (ANN) o reti neurali simulate (SNN). Le reti neurali sono costituite da migliaia, se non addirittura milioni, di semplici nodi di elaborazione collegati in una struttura a strati. Possono, di conseguenza, modellare complesse relazioni non lineari tra i dati di input e di output e classificare i dati in modo più efficiente. Risulta particolarmente utile per potenziare la visione artificiale (o computer vision), vale a dire il processo con cui le macchine decodificano le immagini visive, proprio come fanno gli esseri umani.

Il deep learning è un tipo di machine learning che utilizza reti neurali per imitare più fedelmente la struttura del cervello umano.

Come funziona il machine learning

I modelli di machine learning possono assumere un'ampia gamma di forme (di cui parleremo più avanti), ma i principi guida rimangono relativamente omogenei. Secondo la UC Berkeley, i componenti degli algoritmi di ML sono generalmente tre:

  1. Riconoscimento di pattern e previsione: i modelli di ML sono spesso utilizzati per classificare i dati o prevedere i risultati. Pertanto, ogni nuovo processo decisionale inizia con una stima iniziale. Una volta forniti i dati di input, l'algoritmo cercherà di "indovinare" il tipo di pattern che deve trovare.
  2. Calcolo dell'errore: successivamente, l'algoritmo deve confrontare la sua stima con gli esempi esistenti (se sono stati forniti). Quantificando l'accuratezza della previsione iniziale, può valutare l'entità dell'errore.
  3. Ottimizzazione: infine, l'algoritmo analizza il processo decisionale utilizzato per raggiungere la sua stima, e lo aggiusta per le iterazioni future. Modificando il peso assegnato a ciascun parametro, riduce le discrepanze tra gli esempi forniti e le proprie stime. Questo processo continuo di iterazione, valutazione e ottimizzazione significa che il modello finale produrrà risultati più accurati.

Per addestrare un sistema di riconoscimento delle immagini, ad esempio, un esperto di dati potrebbe fornire all'algoritmo un set di immagini etichettate di cani e gatti. L'algoritmo prende i dati in ingresso e inizia a individuare le differenze tra cani e gatti. Questi parametri potrebbero includere le dimensioni e il profilo di ogni animale, i diversi tipi di pelliccia e le caratteristiche del muso.

L'algoritmo assegna quindi a ciascuno di questi parametri un peso, a seconda dell'utilità e della rilevanza percepita. Se l'algoritmo identifica correttamente un gatto, i pesi non vengono modificati, ma se si sbaglia, i parametri utilizzati per giungere a tale conclusione avranno un peso minore. In questo modo, il modello riduce gradualmente la probabilità di commettere ulteriori errori.

I modelli ML sono spesso utilizzati per classificare i dati o prevedere i risultati.

I quattro tipi di machine learning

I modelli di machine learning sono in genere raggruppati in base alla modalità di apprendimento di ciascun algoritmo. I quattro tipi più comuni di machine learning sono l'apprendimento supervisionato, l'apprendimento non supervisionato, l'apprendimento semi-supervisionato e l'apprendimento per rinforzo. Queste categorie sono tuttavia ampie e molti modelli di machine learning incorporano aspetti di ciascuna di esse. Ad esempio, i modelli di deep learning possono rientrare in una qualsiasi di queste quattro categorie.

La scelta del tipo di machine learning più adatto per dato un dato compito dipende in gran parte dall'obiettivo specifico e dal set di dati con cui il data scientist sta lavorando. In effetti, gli algoritmi vengono spesso adattati in base alle sfide specifiche che un team di data science (o i suoi utenti) deve affrontare. Il modo migliore per valutare quale sia il modello di machine learning più adatto alle tue esigenze è capire come funziona ogni algoritmo.

Come funziona l'apprendimento supervisionato?

L'apprendimento supervisionato funziona utilizzando dati di addestramento etichettati. I data scientist assegnano ai dati etichettati uno o più tag per fornire all'algoritmo un contesto utile, come categorie distinte o valori numerici. Un insieme di e-mail, ad esempio, può essere etichettato come "spam" e "non spam", il che fornisce all'algoritmo di ML una guida strutturata da cui apprendere.

Analizzando la relazione tra l'input (dati) e l'output (etichette), l'algoritmo impara ad abbinare l'uno all'altro. Una volta completato l'addestramento, con la ponderazione opportunamente regolata, il modello può prevedere l'output per nuovi dati. Grazie alla sua relativa semplicità, questa è la forma più comune di machine learning usata oggi. Alcuni esempi di tecniche di apprendimento supervisionato:

  • Regressione lineare: crea una relazione lineare tra una variabile dipendente (l'input, ad esempio la spesa pubblicitaria) e una variabile indipendente (l'output, ad esempio il fatturato complessivo) per prevedere risultati futuri. Può essere utilizzata per stimare la forza della relazione tra le variabili e il valore della variabile dipendente rispetto a un certo valore della variabile indipendente; ad esempio, l'impatto dello stipendio sulla soddisfazione dei dipendenti.
  • Regressione logistica: prevede la probabilità di un risultato binario in base a una o più variabili indipendenti. I risultati saranno sempre binari, come sì/no, 1/0 o vero/falso. Viene utilizzata principalmente per attività di previsione e classificazione, come l'identificazione del rischio di abbandono dei dipendenti.
  • Alberi decisionali: modellizza previsioni e risultati futuri utilizzando decisioni collegate a ramificazioni, che formano una struttura ad albero. Queste sequenze di decisioni ramificate categorizzano insiemi di dati complessi, identificando modi per raggruppare e visualizzare i dati. Questa tecnica ha un'utilità strategica, ad esempio per pianificare un budget o valutare l'impatto dell'acquisto di una nuova soluzione.

Come funziona l'apprendimento non supervisionato?

L'apprendimento non supervisionato funziona esclusivamente con set di dati non etichettati. Gli algoritmi di ML non supervisionato analizzano i set di dati alla ricerca di trend raggruppando i punti dati in diversi set. Questi algoritmi, che funzionano con un intervento umano ridotto, spesso individuano nei dati dei pattern che altrimenti rimarrebbero nascosti.

Sebbene l'apprendimento non supervisionato sia utilizzato principalmente per le attività di clustering dei dati, sono molti gli ambiti in cui può rivelarsi utile. Alcuni usi più comuni degli algoritmi di apprendimento non supervisionato:

  • K-means: divide i punti dati in set sulla base delle loro somiglianze e scopre i pattern sottostanti. Gli algoritmi K-means cercano un numero fisso (K) di cluster, stabilito dal data scientist. È uno dei tipi di algoritmo più diffusi per la sua semplicità ed efficacia. I motori che generano suggerimenti, come quelli utilizzati dalle piattaforme social, spesso utilizzano K-means per suggerire contenuti in funzione delle scelte precedenti dell'utente.
  • Regola di associazione: identifica la forza delle relazioni tra i dati, contando la frequenza delle occorrenze complementari. Individuando le associazioni che si verificano più frequentemente rispetto a un campione casuale, le aziende possono elaborare una strategia di conseguenza. Ciò è particolarmente utile per scoprire le tendenze di acquisto dei clienti, come i prodotti che vengono acquistati frequentemente insieme.
  • Riduzione della dimensionalità: semplifica un set di dati eliminando gli elementi ridondanti e superflui e trattenendo le dimensioni significative. Quando si ha a che fare con grandi insiemi di dati con dati grezzi scarsi, la riduzione del numero di variabili rende l'analisi molto più semplice. Ad esempio, la tecnologia di elaborazione del linguaggio naturale spesso estrae solo le caratteristiche vocali utili per il riconoscimento vocale.

Come funziona l'apprendimento semi-supervisionato?

Come suggerisce il nome, l'apprendimento semi-supervisionato colma il divario tra i metodi di apprendimento supervisionati e non supervisionati. I modelli di apprendimento semi-supervisionato utilizzano sia dati etichettati che non etichettati per il processo di apprendimento. Alimentando piccole quantità di dati etichettati in un algoritmo, si estende l'apprendimento all'intero set di dati senza etichetta. Poiché etichettare i dati può essere un processo noioso e costoso, l'apprendimento semi-supervisionato è spesso una soluzione efficiente.

L'apprendimento semi-supervisionato è una via di mezzo tra i due metodi precedentemente citati, pertanto le sue applicazioni rimangono simili. Ecco tre situazioni in cui può rivelarsi prezioso:

  • Rilevamento delle frodi: se un team Finance dispone solo di una manciata di esempi confermati di attività fraudolente, i sistemi di apprendimento semi-supervisionato possono apprendere dal set di dati più piccolo. Poiché le frodi sono anomale e difficili da individuare, questo metodo evita ai contabili di dover esaminare migliaia di transazioni.
  • Classificazione dei contenuti: la lettura e l'annotazione di grandi volumi di contenuti può richiedere agli esseri umani tempi incredibilmente lunghi. Con l'apprendimento semi-supervisionato, essi devono solo assemblare una piccola selezione di esempi etichettati a mano. Gli impieghi sono molteplici: dalla classificazione delle pagine web per i motori di ricerca a quella delle e-mail in arrivo per i client di posta elettronica.
  • Riconoscimento vocale: catturare l'ampiezza e le variazioni del parlato umano, compresi gli accenti e i toni, è un compito immenso. L'apprendimento semi-supervisionato funziona a partire da un piccolo set di addestramento audio annotato dall'uomo prima di procedere al proprio autoapprendimento. Nelle prove di autoaddestramento di Meta, il tasso di errore delle parole è diminuito del 33,9%.

Come funziona l'apprendimento per rinforzo?

L'apprendimento per rinforzo funziona per tentativi. A differenza di altri metodi, un algoritmo di apprendimento per rinforzo è programmato con un obiettivo specifico e un insieme chiaro di regole da seguire. Inoltre, il data scientist include un obiettivo basato su punti: i risultati positivi ne aggiungono, mentre quelli negativi li sottraggono. Questo ciclo di feedback serve a migliorare i risultati nel tempo.

Gli algoritmi di machine learning con rinforzo sono più utili per scenari basati su decisioni sequenziali, come i giochi, la robotica e il project management. Individuando il percorso più efficace per ottenere la massima ricompensa, l'apprendimento per rinforzo può rivelarsi un potente strumento decisionale.

Secondo una ricerca di Workday, l'80% dei decision-maker concorda sul fatto che l'AI è necessaria per mantenere competitiva la propria azienda.

In che modo le aziende utilizzano il machine learning

Nel mondo del lavoro digitale, i dati sono diventati il bene più prezioso di un'azienda. Il machine learning rappresenta l'occasione per le aziende di mettere a frutto i dati storici per elaborare una strategia migliore per il futuro. Ora che la forza lavoro aumentata è diventata la norma, le aziende che continuano ad affidarsi a processi manuali e che non riescono a utilizzare appieno i propri dati sono destinate a rimanere indietro.

Secondo una ricerca di Workday, l'80% dei decision-maker concorda sul fatto che l'AI è necessaria per mantenere competitiva la propria azienda. Il 76% ritiene di dover migliorare la propria conoscenza delle applicazioni di AI e ML. Per avere successo, i business leader devono comprendere in quali ambiti il machine learning può apportare il massimo valore al loro business.

Ecco alcuni esempi di come i clienti Workday stanno utilizzando il nostro machine learning incorporato:

  • Selezionare il candidato migliore: valutare manualmente un elevato volume di candidature può essere un'impresa titanica. Grazie al machine learning, i recruiter possono abbinare rapidamente le ricerche di personale con i potenziali candidati, raggruppandoli in base al loro livello di corrispondenza. Una grande multinazionale del settore automobilistico ha reso lo screening dei candidati più efficiente del 70% utilizzando HiredScore AI for Recruiting.* 
  • Identificare e tracciare le skill: avere un quadro approfondito e preciso dei talenti della propria forza lavoro non è un'impresa facile. Invece di affidarsi a un catalogo di skill di base, il machine learning utilizza un approccio multidimensionale. Che si tratti di far emergere lacune di skill o di raggruppare le skill in base al settore, alla regione e alle competenze, il ML è fondamentale per elaborare una strategia di talent management basata sulle skill.
  • Migliorare la mobilità interna: se i tuoi talenti non hanno regolarmente occasioni di evolvere e crescere, sono a rischio di abbandono. Il machine learning può suggerire consigli per la formazione e offerte di lavoro mirate tenendo conto delle skill, del ruolo e dell'anzianità di un dipendente. Utilizzando i nostri suggerimenti di ruolo generate dal ML, un'importante società immobiliare globale ha registrato un aumento del 10% della mobilità interna. 
  • Migliorare l'efficienza dei processi per i manager: molto tempo prezioso dei people leader viene assorbito da processi manuali. Con il ML è possibile ottimizzare la pianificazione, ricavare insight dal feedback dei dipendenti e risolvere le anomalie di orario. In effetti, una società di corporate venture è riuscita a raggiungere un tasso di self service dei manager del 50% per i processi HR, il che ha consentito di migliorare decisamente la supervisione e l'assunzione di responsabilità. 
  • Automatizzare in modo intelligente il Finance: sebbene l'automazione abbia toccato molti aspetti della funzione Finance, troppi processi rimangono manuali. L'automazione intelligente basata sul machine learning comprende la scansione delle fatture dei fornitori, la scansione delle ricevute di spesa e la riconciliazione dei pagamenti dei clienti.
  • Rilevamento delle anomalie dei dati: la qualità di un'azienda coincide con quella dei suoi dati finanziari. Il machine learning individua le anomalie presenti nel libro mastro generale fin dalle prime fasi del ciclo, migliorando l'accuratezza delle previsioni. In questo modo, i professionisti del Finance possono dedicarsi ad attività più strategiche e preziose.

Secondo una ricerca di Workday, il 98% dei CEO ritiene che l'implementazione dell'AI e del ML comporti qualche vantaggio immediato per l'azienda.

Passa al livello successivo con Workday

Secondo un Report C-Suite Global AI Indicator di Workday, il 98% dei CEO ritiene che l'implementazione dell'AI comporti qualche vantaggio immediato per l'azienda. Tuttavia, solo l'1% classificherebbe il proprio processo di adozione come maturo. Il potenziale vantaggio competitivo che ottengono le aziende che integrano l'AI nella loro organizzazione è enorme.

Uno dei principali ostacoli che i business leader devono affrontare è la fiducia. In Workday, crediamo in un'AI responsabile, trasparente, spiegabile, riservata e sicura e forniamo ai nostri clienti tecnologie progettate incorporando un'AI responsabile. Documentiamo la nostra adesione alle normative e alle best practice esistenti e in divenire, oltre a fornire ai clienti schede informative che descrivono come vengono sviluppate, valutate e mantenute le nostre soluzioni.

L'AI di Workday è integrata direttamente nella nostra piattaforma, il che ci permette di proporre rapidamente nuove funzionalità AI che hanno un valore aziendale significativo. La nostra AI è ancorata alla realtà perché è addestrata sul set di dati Finance e HR più ampio e ordinato del settore. Con oltre 65 milioni di utenti che utilizzano la stessa versione di Workday, solo i nostri clienti dispongono dei dati affidabili necessari per andare sempre avanti con il machine learning.

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*HiredScore è una società di Workday.

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