Sono molti gli ambiti in cui la collaborazione può essere messa a repentaglio. Il report di EY sul rapporto tra CFO e CMO indica la carenza di strumenti e processi comuni come il più grande ostacolo che impedisce relazioni più strette tra i direttori responsabili, seguita dall'assenza di KPI chiari che colleghino la performance finanziaria agli obiettivi di marketing. Altri inconvenienti includono differenze culturali e la mancanza di valore percepito di questo tipo di collaborazione.
Per riuscire a lavorare in modo più efficace con gli altri executive, i direttori Finance devono concentrarsi su tre fattori chiave.
1. Comprendere a fondo le pressioni, le priorità e gli obiettivi degli altri executive. Funzioni diverse devono gestire aspettative diverse delle parti interessate, compreso il CEO e l'intero consiglio di amministrazione. Capire le motivazioni degli altri executive può essere illuminante.
Riunioni e discussioni regolari possono contribuire davvero a migliorare la collaborazione tra i membri del CdA, così come riunirli in progetti specifici ai quali possono partecipare attivamente. Vale inoltre la pena di prendere in considerazione il modo in cui i CFO sostengono e coadiuvano i colleghi fornendo loro i dati necessari a prendere le decisioni. Ad esempio, possono fornire agli altri responsabili aziendali dei KPI specifici in modalità self-service.
2. Parlare la stessa lingua. Oltre a comprendere gli obiettivi degli altri, i CFO devono anche accertarsi di interpretarne correttamente lo stile comunicativo per stringere rapporti lavorativi più efficaci. A questo scopo, è fondamentale parlare la stessa lingua. Nel mondo del business, capita spesso che due persone parlino la stessa lingua ma solo in teoria. Se però i loro ruoli usano un gergo altamente tecnico possono nascerne comunicazioni inefficaci.
Di fatto, la ricerca di Workday ha rilevato che il 68% dei responsabili Finance sostiene che una "collaborazione efficace tra CIO e CFO è limitata dal fatto che IT e Finance non parlano la stessa lingua".
Ilya Strebulaev, professore di finanza presso la Stanford University, sottolinea l'importanza della collaborazione tra CFO e CIO per guidare l'organizzazione verso un maggiore utilizzo dei dati, ma dice anche che bisogna imparare a comprendersi meglio.
"I CFO devono collaborare strettamente con i CIO in questa rivoluzione dei dati e aiutarli a capire di quali informazioni hanno bisogno", sostiene Strebulaev. "Storicamente il problema era che spesso si parlavano lingue diverse, quindi è importante migliorare il canale comunicativo".
3. Esplorare percorsi professionali interfunzionali per creare i leader del futuro. Il primo passo verso una collaborazione efficace va compiuto ben prima che un dipendente assuma un ruolo direttivo. Le persone che hanno avuto esperienze in più funzioni possono disporre di strumenti migliori sia per cogliere i benefici della collaborazione che per prendere i provvedimenti necessari a ottenerli.
Il report di Deloitte osserva che i leader con un più ampio spettro di competenze in funzioni diverse indicano più spesso che il proprio CdA collabora su base regolare. Quindi, oltre a migliorare la comunicazione tra i direttori, le società dovrebbero anche considerare che i percorsi professionali interfunzionali favoriscono la collaborazione tra i leader di domani.
Questo articolo è integrato da un altro: "Studio globale sui responsabili Finance: perché i CFO devono trovare delle basi comuni con i responsabili HR e IT" e sviluppare le potenzialità del triangolo d'oro tra Finance, HR e IT e i notevoli vantaggi che questa relazione può portare al business.
I risultati completi della ricerca alla base dello studio globale "Finance Redefined" sono disponibili in questo report.