I dati del settore provengono dalla nostra ultima indagine globale intitolata "Agilità organizzativa: la roadmap per l'accelerazione digitale". L'avevamo concepita come un ampliamento e un aggiornamento del nostro studio "Agilità organizzativa" precedente, ma l'indagine è stata condotta tra luglio e agosto 2020, quando la maggior parte delle aziende sicuramente non lavorava in condizioni di normalità. Ne abbiamo tuttavia approfittato per capire in che modo le aziende di tutto il mondo stavano gestendo le difficoltà causate dalla pandemia.
Le società di servizi professionali superano quelle di altri settori in termini di indicatori di agility, tuttavia hanno ancora molto lavoro da fare riguardo ai progetti di digital transformation. Il motivo è semplice: come molte altre cose, la pandemia ha accelerato la digital transformation. I progetti di trasformazione di durata pluriennale sono ormai troppo lenti. Per poter stare al passo con esigenze sempre nuove, le società di servizi professionali devono accelerare le loro iniziative digitali.
Abbiamo scoperto che in termini di indicatori di agility quali adattabilità, skill adeguate, strumenti decisionali e misurazione, le società di servizi professionali hanno risultati migliori rispetto a quelle di altri settori. Questo settore resta tuttavia indietro in materia di allineamento tra tecnologia e obiettivi di digital transformation, un fattore essenziale per l'agility.
L'indagine
Abbiamo raccolto le risposte di 1024 partecipanti, tra cui membri del CdA e subordinati diretti, e intervistato 15 senior executive, manager ed esperti di digital transformation provenienti da 14 paesi e 12 diversi settori. Il 18% operava nei servizi finanziari, il 15% nei servizi professionali, il 10% nell'IT e il 9% nel retail. L'indagine ha misurato diversi aspetti delle cinque caratteristiche principali dell'agilità organizzativa:
Reattività. Le aziende più reattive sono quelle che adottano la pianificazione costante e promuovono il cambiamento.
Adattabilità. Strutture organizzative e processi fluidi migliorano l'agility perché permettono alle aziende di utilizzare le risorse esistenti per adattarsi alle nuove esigenze.
Skill adeguate. I leader agili pianificano una riqualificazione della forza lavoro su vasta scala con iniziative mirate a incrementare l'employee engagement e ad attrarre i talenti migliori.
Strumenti decisionali. I dipendenti possono prendere decisioni migliori se dispongono dell'accesso a dati aggiornati e pertinenti.
Misurazione. Per gestire efficacemente le iniziative digitali, le aziende necessitano di strumenti e processi per misurare le prestazioni in modo continuativo.
Trend globali di agility e accelerazione digitale
Dai risultati dell'indagine abbiamo estrapolato quattro conclusioni valide per tutti i settori considerati nelle diverse aree geografiche:
Il fatturato generato dai servizi digitali è dominante e in crescita. Quando alle aziende è stato chiesto se si aspettavano che nei prossimi tre anni almeno il 75% del loro fatturato sarebbe derivato dai servizi digitali, il 36% ha risposto di sì. L'anno scorso, solo il 12% prevedeva questo risultato.
La tecnologia intelligente sta sostenendo la crescita digitale. Le aziende che implementano l'intelligenza artificiale (IA), il machine learning (ML) o la robotic process automation (RPA) hanno più del doppio delle probabilità di raggiungere elevati livelli di fatturato digitale rispetto a quelle che sono in ritardo.
Cambiare gli strumenti è più facile che cambiare mentalità e abitudini. Nonostante più della metà delle aziende (56%) affermi che la propria tecnologia è compatibile con gli obiettivi di digital transformation, solo il 16% sostiene lo stesso della cultura della propria azienda. Adottare nuove tecnologie per semplificare i flussi di lavoro e aiutare i dipendenti a svolgere le mansioni quotidiane è fondamentale per le aziende che desiderano realizzare gli obiettivi di ROI in ambito tecnologico.
L'agility genera resilienza. Un terzo dei leader concorda che una crescita digitale più veloce migliora la resilienza organizzativa, in particolare in caso di crisi. Ad esempio, le aziende che hanno saputo reagire tempestivamente alla pandemia hanno più probabilità di avere integrato funzioni di agility, come l'accessibilità ai dati e la collaborazione interfunzionale.
I servizi professionali mettono le persone al centro
Come si posizionano i partecipanti all'indagine provenienti dal settore dei servizi professionali rispetto agli altri? Per quanto riguarda la proiezione a tre anni del fatturato digitale, i servizi professionali si posizionano a metà. I servizi professionali sono dietro a retail e servizi finanziari, gli altri due settori che abbiamo esaminato più a fondo.