Stato dell'engagement nel 2022: analisi dell'employee experience per settore

Ogni anno analizziamo come cambia l'employee engagement per suggerire alle aziende le aree di interesse per l'anno a venire. Scopri le aree chiave che abbiamo identificato per 17 settori basandoci sull'evoluzione dell'employee experience osservata nel corso del 2021.

Ogni anno analizziamo come cambia nel complesso l'employee engagement e come variano i punteggi dei singoli fattori per identificare le aree di interesse su cui dovrebbero concentrarsi le aziende di diversi settori nell'anno a venire.

I dati del 2021 rivelano l'esistenza di aree di interesse che riguardano la maggior parte delle aziende, come l'adattamento a nuovi modelli di lavoro imposti dalla pandemia, la fidelizzazione dei talenti tramite l'analisi del sentiment dei dipendenti e la riduzione del rischio di burnout tramite l'utilizzo di canali di comunicazione sempre aperti.

Tendenze di settore

Nel corso del 2021, il settore del software e dei servizi e quello tecnologico hanno consolidato la propria posizione in cima alla nostra classifica, arrivando a occupare il primo e il secondo posto per l'employee engagement complessivo tra i 17 settori analizzati. Altri settori che hanno ottenuto buoni risultati sono i servizi commerciali e professionali, i servizi alle aziende e i servizi finanziari, che sono riusciti a migliorare i propri risultati mantenendo costanti i punteggi di engagement complessivo in un momento in cui altri settori sono stati influenzati negativamente dalla pandemia.

Per molte aziende, specialmente quelle con un alto tasso di frontline worker, la sfida è capire come offrire maggiore flessibilità ai dipendenti in termini di quando, dove e come svolgere il proprio lavoro.

I settori che hanno visto una diminuzione dell'engagement complessivo sono quello sanitario, farmaceutico, non-profit e i trasporti. Questi sono alcuni dei settori che hanno continuato a soffrire per la pandemia nel 2021 e i cui frontline worker non hanno potuto trarre vantaggio dalle opportunità di lavoro ibrido. È probabile che l'engagement di questi settori sia anche stato penalizzato dalle ripercussioni su salute e benessere legate al lavorare durante una pandemia. 

In che modo il lavoro agile influenza l'employee experience

Il punteggio medio per il fattore "ambiente" nel Workday Peakon Employee Voice, che segnala se i dipendenti ritengano che l'ambiente fisico abbia un effetto positivo sul proprio lavoro e su come viene svolto, è aumentato per tutti i settori tra il primo e il quarto trimestre del 2021.

Molto probabilmente questo è dovuto al fatto che le aziende stanno estendendo i modelli di lavoro agile introdotti all'inizio della pandemia, oltre a misure aggiuntive progettate per proteggere la salute dei dipendenti nel 2021. Alcuni settori hanno avuto performance migliori rispetto ad altri, ma è emerso un aumento generalizzato dei punteggi per l'ambiente in generale.

La natura prolungata della pandemia e delle circostanze difficili affrontate da molti, in particolare coloro che operano in prima linea, sembrano aver un effetto negativo sul benessere dei dipendenti.

Per molte aziende, specialmente quelle con un alto tasso di frontline worker, la sfida è capire come offrire maggiore flessibilità ai dipendenti in termini di quando, dove e come svolgere il proprio lavoro. Poiché la pandemia spinge molti dipendenti a ridefinire le proprie priorità, questo aspetto sarà fondamentale per trattenere i talenti in futuro.

Gli effetti prolungati sulla salute e il benessere dei dipendenti

Un altro cambiamento generalizzato emerso nelle risposte al sondaggio è stata la diminuzione complessiva dei punteggi sul carico di lavoro, che misura se i dipendenti percepiscano la quantità di lavoro a loro assegnata come ragionevole o come causa di stress, il che può favorire l'aumento del rischio di burnout.

La natura prolungata della pandemia e delle circostanze difficili affrontate da molti, in particolare coloro che operano in prima linea, sembrano aver un effetto negativo sul benessere dei dipendenti. Allo stesso modo, i dipendenti che lavorano da casa spesso lavorano più ore a seguito della pandemia, e molti hanno difficoltà a trovare un equilibrio tra obblighi personali e professionali.

Alcuni settori, come quello sanitario, dell'istruzione superiore e non-profit, faticano a conciliare l'engagement dei dipendenti con la loro salute e il loro benessere. Questa difficoltà è evidenziata dal fatto che i dipendenti di questi settori si posizionano in cima alla classifica per quanto riguarda il fattore "lavoro gratificante", mentre si posizionano in fondo per altri fattori di engagement come il carico di lavoro e l'ambiente.

Nel 2022 e oltre, molte aziende dovranno concentrarsi sulla riduzione dei livelli di burnout, creando al contempo condizioni che assicurino livelli di performance dei dipendenti sostenibili a lungo termine.

Per saperne di più sullo stato dell'engagement nel 2022 e conoscere quali aspetti dell'employee experience devono avere la priorità nel tuo settore, scarica il "Report sulle aspettative dei dipendenti 2022."

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