Il tuo approccio alla gestione delle skill promuove l'upskilling e la fidelizzazione dei dipendenti?

Scopri perché "gestione delle skill" non è sinonimo di "approccio basato sulle skill", e perché entrambi sono necessari per coinvolgere, riqualificare e trattenere i dipendenti.

Nell'ambito della "Great Resignation", o dimissioni di massa, la questione della retribuzione non restituisce il quadro completo. Nonostante lo stipendio sia ancora importante, i dipendenti vogliono opportunità di accrescere le proprie competenze. 

Lo prova un'indagine del 2022 svolta su un campione di impiegati: la mancata crescita professionale è una delle principali ragioni che porta a cambiare lavoro. La crescita professionale è una delle preoccupazioni principali anche per i dipendenti che rimangono nel proprio ruolo. Dal Report sulle aspettative dei dipendenti 2022 di Workday emerge che nei commenti lasciati da 1,8 milioni di dipendenti di oltre 1000 aziende sono stati utilizzati frequentemente termini relativi alla crescita. E nel sondaggio del 2022 "PwC Pulse Survey: Next in Work", i dipendenti hanno indicato che attribuiscono molto valore agli incentivi non finanziari, come la crescita professionale e l'upskilling. 

Ma le opportunità di cui dispongono i dipendenti di sviluppare le proprie skill – sotto forma di crescita professionale o di upskilling – dipendono da come le aziende gestiscono le skill della forza lavoro.

Le aziende con una strategia basata sulle skill rispondono meglio al cambiamento e alle opportunità emergenti, sia che si tratti di immettere nuovi prodotti o servizi sul mercato più rapidamente, che di ridefinire il modo di lavorare.

"Concentrarsi sulle skill è vantaggioso per tutti," affermaDavid Somers, Workday Group General Manager, Office of the CHRO. "Offre ai dipendenti più controllo sullo sviluppo delle proprie skill e alle aziende più flessibilità nel modo in cui sviluppano e distribuiscono i talenti.

Nonostante il nome, gli strumenti di gestione delle skill arrivano solo ad un certo punto nell'effettiva gestione delle skill dei dipendenti. I vantaggi che derivano dalla gestione delle skill possono essere raggiunti più facilmente utilizzando un sistema di gestione delle risorse umane (HR) con un approccio integrato e basato sulle skill per far crescere il business.

La gestione delle skill considera queste ultime come uno degli elementi dell'equazione del lavoro, mentre un approccio basato sulle skill le considera elementi essenziali per la gestione dell'azienda e il raggiungimento degli obiettivi di business.

A questo punto risulta chiaro che per attrarre e trattenere i dipendenti, le aziende devono concentrarsi sulle skill. In questo blog, scoprirai che cosa differenza la gestione delle skill da una people strategy basata sulle skill, e come l'integrazione dei dati sulle skill dei dipendenti con i dati HR sia fondamentale per il successo di qualsiasi strategia di upskilling.

Che cos'è la gestione delle skill? Perché è importante?

Il mondo del lavoro sta vivendo una trasformazione globale di portata epocale. I dirigenti e i dipendenti stanno ancora cercando di capire come adattarsi alla nuova normalità del lavoro ibrido e agile e le aziende faticano a diversificare la forza lavoro.

Qui entrano in gioco gli strumenti di gestione delle skill. La gestione delle skill è la pratica di identificare e tracciare le competenze dei dipendenti, associarle a impieghi o ruoli in azienda e misurare quanto efficacemente i dipendenti le sfruttino per operare e rispondere ai cambiamenti del mercato.

L'importanza di gestire le skill dei dipendenti sta diventando una priorità perché le organizzazioni devono affrontare questi grandi cambiamenti nel mondo del business:

  • Democratizzazione del lavoro: la pandemia ha democratizzato il lavoro rendendolo più accessibile. Le aziende si affidano maggiormente ai dipendenti con le giuste skill anche se queste esulano dal ruolo specifico.  

  • Progresso tecnologico: la trasformazione digitale ha subito un'accelerazione durante la pandemia. L'intelligenza artificiale (AI) e il machine learning (ML) ad esempio, hanno permesso alle aziende di adattarsi a nuovi modelli di business, di creare processi di business efficienti e di creare nuovi prodotti e servizi.

  • Grande incertezza: con il progredire della pandemia, l'incertezza è diventata parte del mondo business. Come conseguenza, i business leader hanno adottato modelli operativi agili per affrontare il cambiamento.

La convergenza di questi tre elementi ha fatto nascere un imperativo delle skill, cioè la necessità di identificare le skill essenziali in grado di far avanzare un'azienda. Sviluppare le skill critiche e le competenze necessarie per l'azienda richiede una comprensione dello skill gap dei dipendenti. Significa anche integrare la formazione nella routine lavorativa e nelle esperienze dei dipendenti, oltre che creare soluzioni di sviluppo delle skill che possano essere adattate all'evoluzione dell'azienda.

Cos'è un approccio basato sulle skill?

Anche se la gestione delle skill aiuta le aziende a identificare e mappare le skill dei dipendenti per diversi progetti e ruoli, la sua capacità di aiutare un'azienda a raggiungere i propri obiettivi di business è limitata.

Consideriamo questo scenario: un'azienda deve creare un team trasversale per un imminente progetto altamente prioritario. Tramite una soluzione software di gestione delle skill, l'azienda può identificare i dipendenti che hanno le skill necessarie per il progetto. In azienda esiste uno skill gap tra ciò che la forza lavoro attuale può fare e ciò che serve per il progetto? Quanto rapidamente è possibile riassegnare i giusti dipendenti al nuovo team? Se l'azienda non ha abbastanza dipendenti competenti per il progetto, i dipendenti con competenze simili possono essere formati e acquisire le skill richieste?

Le aziende hanno bisogno di una strategia basata sulle skill per rispondere a questo tipo di domande.

Per l'HR, un approccio basato sulle skill significa considerare le skill come punto di partenza per rispondere al cambiamento del mondo del business e di conseguenza, per rendere tutta l'azienda più agile. Ciò potrebbe tradursi nel far crescere la forza lavoro attraverso la selezione del personale (acquisizione di skill), nell'allineare un team su un obiettivo di business strategico (mobilitazione delle skill) o nell'adattarsi alle nuove esigenze del cliente (upskilling dei dipendenti attuali).

Spesso si sente l'espressione "basato sulle skill" nel contesto delle assunzioni; si tratta, infatti, di un approccio che si sta affermando per trovare talenti in un mercato competitivo. L'assunzione basata sulle skill si concentra sulle capacità e le competenze di una persona e sulle sue esperienze importanti, dando meno peso alla sua istruzione formale o al numero di anni trascorsi in un precedente impiego.

Ma per applicare un approccio basato sulle skill in ogni aspetto della people strategy, che si tratti di assunzioni, gestione dei talenti, o perfino di upskilling, le aziende hanno bisogno di questi elementi: 

  • Base di dati: comprendere le skill e le capacità della tua forza lavoro corrisponde, fondamentalmente, a estrarre il DNA delle skill esaminando i dati privati e pubblici unici dell'azienda.

  • Reportistica e dati analitici: la capacità di analizzare e pianificare le skill necessarie all'azienda, che sia tramite la formazione (upskilling e crescita interna), l'acquisizione (assunzione di nuovi talenti) o l'acquisizione temporanea (utilizzo di una risorsa esterna, come un consulente).  

  • Tecnologia: la capacità di mettere in atto dei piani sfruttando la tecnologia e gli strumenti che si concentrano sia sull'acquisizione (come ad esempio tramite l'assunzione o il trasferimento) sia sullo sviluppo di talenti (come l'upskilling o il reskilling).

  • Definizione e creazione del consenso riguardo all'approccio basato sulle skill: i leader aziendali devono creare consenso circa le sfide che richiedono attenzione e supporto in materia di talenti, il percorso da seguire per risolvere tali problemi tramite le skill e la necessità di realizzare una definizione comune delle skill e del loro ruolo nelle soluzioni tecniche e operative.  

  • Una cultura che mette le skill al primo posto: occorre prima di tutto comprendere che cos'è una cultura agile e skill-first, e quindi determinare le tappe necessarie per operare con una strategia che metta le skill al primo posto. Per esempio, i dipendenti sono incoraggiati ad assumersi dei rischi quando imparano cose nuove? I manager hanno visibilità sugli skill gap dei loro team? 

Questi elementi essenziali sono il punto di partenza per permettere alle aziende di operare con una people strategy basata sulle skill, in cui i dipendenti sono apprezzati e premiati per le loro skill e per come le applicano per creare valore per l'azienda, piuttosto che semplicemente per il proprio ruolo, livello o titolo di studio.

"Una people strategy basata sulle skill sta diventando fondamentale per comprendere come la tua azienda può attuare la sua strategia aziendale e promuovere la crescita professionale e lo sviluppo dei talenti.

David Somers Workday Group General Manager, Office of the CHRO Workday

È comprensibile che le aziende possano faticare a pensare in maniera strategica a filosofie, processi e strutture organizzative con una prospettiva diversa. Tuttavia, questa evoluzione è fondamentale per pianificare un percorso basato sulle skill e assicurarsi che i nuovi approcci risolvano le sfide del business.

Cos'è un software di gestione delle skill? Perché Workday Skills Cloud fa un passo avanti nella gestione delle skill?

Un sistema di gestione delle skill è un software che aiuta un'azienda a gestire le skill dei propri dipendenti. Le sue capacità variano a seconda del fornitore del software, ma le caratteristiche di base includono la registrazione delle skill dei dipendenti, l'identificazione degli skill gap aziendali e il tracciamento delle nuove skill.

Ma quando cercano fornitori che propongono software di gestione delle skill, le aziende devono considerare come la soluzione utilizza i dati HR. La aziende possiedono un arsenale di dati HR e sulla forza lavoro – feedback dei dipendenti, livello di anzianità e tasso di turnover volontario – ma non hanno la capacità di collegare tali dati a informazioni sulle skill dei dipendenti.

Tutte le funzioni della people strategy di un'azienda, che si tratti di assunzioni, upskilling o gestione dei talenti, sono essenzialmente collegate alle skill dei dipendenti. Quando i dati sulle skill sono integrati ai dati HR, i leader aziendali riescono ad avere maggiori informazioni su come l'azienda può realizzare le sue iniziative strategiche.

Questa agilità è il motivo per cui Workday Human Capital Management(HCM) prevede funzioni integrate per la gestione delle skill dei dipendenti: Workday Skills Cloud

Integrato in Workday HCM, Workday Skills Cloud è una raccolta di skill alimentata dal machine learning che aiuta a comprendere cosa compone una skill e la correlazione tra skill diverse. Poiché Skills Cloud è integrato nel tessuto di Workday HCM, si estende naturalmente a molte applicazioni Workday che utilizzano i dati sulle skill dei dipendenti, come Workday Recruiting, Workday Learning e Workday Talent Management. Un sistema HCM dotato di una raccolta di skill permette alle aziende di adottare una strategia di gestione delle skill efficace che ha un impatto sull'intera azienda.

Cos'è l'upskilling e perché è importante?

L'upskilling è la pratica che consiste nel mettere a disposizione dei dipendenti risorse di formazione aggiuntive per consentire loro di acquisire skill nuove e avanzate che siano rilevanti per il loro attuale ruolo in azienda. L'upskilling è diverso dal reskilling, o riqualificazione, che prevede la formazione per un ruolo diverso.

Le aziende si stanno orientando verso l'upskilling per affrontare la pandemia. Secondo un' indagine globale PwC del 2021 che ha interessato 32.500 lavoratori, durante la pandemia il 40% dei dipendenti ha migliorato le proprie skill digitali con successo. Dalla stessa indagine è risultato che il 77% dei dipendenti sono pronti ad acquisire nuove skill o a sottoporsi a una riqualificazione completa, e l'80% si dice sicuro di potersi adattare alle nuove tecnologie che fanno ingresso nel loro posto di lavoro.

I dipendenti si aspettano che le loro aziende considerino le opportunità di aggiornamento e riqualificazione un processo standard, non un optional. Tuttavia, secondo un' indagine PwC Pulse del 2022 , solo il 36% delle aziende che hanno offerto opportunità di avanzamento di carriera e di upskilling hanno in programma di continuare a proporre incentivi alla crescita. 

Non deve sorprendere che solo il 30% degli HR manager e dei dirigenti aziendali ritenga che il proprio organico abbia le competenze necessarie per portare avanti la strategia nei prossimi anni, secondo una ricerca dell'Institute for Corporate Productivity (i4cp), citata nel white paper di Workday "Suggerimenti per una forza lavoro preparata".

"Una lezione che ci ha impartito la pandemia, è che le aziende devono impegnarsi a mettere i propri dipendenti al primo posto," riferisce Somers. "Una delle principali ragioni per cui i dipendenti lasciano un'azienda è la mancanza di prospettive di crescita e carriera. Ecco perché assistiamo a un enorme cambiamento nel modo in cui le aziende si approcciano ai talenti, scegliendo di porre maggiore attenzione alle skill. Una people strategy basata sulle skill sta diventando fondamentale per comprendere come la tua azienda può attuare la sua strategia aziendale e promuovere la crescita professionale e lo sviluppo dei talenti.

A questo punto risulta chiaro che per attrarre e trattenere i dipendenti, le aziende devono concentrarsi sulle skill.

Quindi, come si realizza l'upskilling sul posto di lavoro? Nelle aziende più performanti, il supporto dell'upskilling è una combinazione di pratiche:

  • Mettere a disposizione una solida piattaforma di formazione. 
  • Definire pratiche per la gestione delle performance per promuovere l'upskilling e il reskilling. 
  • Offrire mobilità interna.
  • Sviluppare percorsi di carriera strutturati per l'upskilling e il reskilling.
  • Creare premi e programmi di riconoscimento per supportare l'apprendimento continuo.

Un altro aspetto importante dell'upskilling in azienda consiste nello stabilire e mantenere una cultura dell'apprendimento, meglio se definita ai piani alti. Le aziende più performanti coinvolgono regolarmente i leader in sessioni di coaching per la forza lavoro e li incoraggiano a sottolineare l'importanza dell'apprendimento continuo nelle performance review ufficiali. Inoltre, i leader sono ritenuti responsabili dello sviluppo dei talenti migliori.

Un approccio basato sulle skill favorisce l'agilità aziendale

Il desiderio di crescita professionale è alla base delle "dimissioni di massa". Oltre a migliori stipendi, le persone cercano lavori in linea con il proprio obiettivo e i propri valori personali, il che ha alimentato un cambiamento fondamentale nelle pratiche di acquisizione e fidelizzazione dei migliori talenti.

Per attrarre e trattenere i dipendenti, le aziende devono dimostrare che la crescita professionale è una pratica standard e in linea con le esigenze del business. Nonostante la gestione delle skill aiuti a identificare e a mappare le skill dei dipendenti, le aziende devono allineare l'upskilling e la crescita professionale alle opportunità interne e alle iniziative strategiche, al fine di consolidare la fidelizzazione dei dipendenti.

Ma l'upskilling e la fidelizzazione dei dipendenti non sono le uniche necessità di un'azienda. Avere informazioni sulle skill dei dipendenti crea un vantaggio per le iniziative strategiche in tutta l'azienda, non solo nell'HR. Le aziende con una strategia basata sulle skill rispondono meglio al cambiamento e alle opportunità emergenti, sia che si tratti di immettere nuovi prodotti o servizi sul mercato più rapidamente, che di ridefinire il modo di lavorare.

La necessità di rapidità, alimentata da dipendenti competenti e coinvolti, è la ragione per cui sempre più leader devono adottare un approccio basato sulle skill per le loro pratiche di gestione dell'organico. Di conseguenza, le aziende e i loro dipendenti si sentiranno più capaci di adattarsi a un mondo che cambia.

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