I nostri clienti utilizzano l'AI di Workday per analizzare le skill della forza lavoro e per individuare quelle su cui puntare per realizzare la loro strategia aziendale. Ce ne parla Sheri Rhodes, Chief Customer Officer di Workday.
Tutti i business leader sono consapevoli che l'upskilling, cioè la riqualificazione della forza lavoro, è essenziale per preparare l'azienda per il futuro del lavoro, ma un dubbio permane: qual è il modo migliore di procedere? È possibile accelerare e migliorare l'efficienza del processo di upskilling, soprattutto in considerazione del fatto che le skill di cui le aziende hanno bisogno sembrano cambiare costantemente?
La risposta è sì, e l'AI giocherà un ruolo importante in questo senso. La trasformazione sta già avvenendo: i clienti che hanno partecipato a Workday Rising, il nostro evento di punta, hanno raccontato che l'utilizzo dell'AI di Workday all'interno della piattaforma Workday è determinante per individuare rapidamente le skill di cui le loro aziende hanno bisogno oggi e in futuro. Vediamo meglio di cosa si tratta.
La natura del lavoro sta cambiando rapidamente, così come le skill necessarie per ricoprire le nuove posizioni. Secondo una ricerca sulla forza lavoro condotta da LinkedIn, il 25% delle skill richieste dalle aziende è cambiato rispetto al 2015 e si prevede che tale percentuale raddoppierà entro il 2027.
Che ruolo ha l'intelligenza artificiale? Secondo un'interessante ricerca condotta da OpenAI, negli Stati Uniti l'introduzione di modelli GPT (trasformatori generativi pre-addestrati) avrebbe un impatto sul 10% delle attività svolte dall'80% della forza lavoro, mentre per circa il 19% dei dipendenti la percentuale delle attività coinvolte arriverebbe almeno fino al 50%.
Si tratta di un cambiamento notevole, ma questo non significa che l'AI sostituirà il lavoro umano. È piuttosto la prova che la natura delle skill sta cambiando man mano che l'AI si diffonde. Di conseguenza, l'AI non viene usata solo per potenziare le skill dei dipendenti, ma anche per capire quali skill saranno necessarie in futuro.
L'AI ha l'enorme potenziale di semplificarci la vita e di migliorare la nostra produttività. L'AI generativa, ad esempio, è in grado di rilevare i pattern nei dati e di sintetizzarli per generare insight. Con Workday People Analytics i nostri clienti utilizzano l'intelligenza artificiale generativa per individuare gli skill gap, ovvero il divario tra le skill che possiede la forza lavoro e quelle necessarie per raggiungere i risultati aziendali desiderati. Questo è un esempio di come l'augmented analytics consente ai nostri clienti di definire una strategia per lo sviluppo o l'acquisizione di nuove skill di importanza strategica per l'azienda.
Sono in arrivo molte altre innovazioni e noi siamo entusiasti di accompagnare i nostri clienti nel loro percorso di upskilling.
Una componente fondamentale di questo processo è Workday Skills Cloud, uno strumento che utilizza l'AI per analizzare e dare suggerimenti sulle skill della forza lavoro. Grazie alle sue funzionalità avanzate di gestione delle skill integrate in Workday HCM e incorporate nella piattaforma, Workday Skills Cloud facilita la definizione della skill strategy dell'azienda. Con queste funzionalità le applicazioni Workday aiutano in modo più efficace gli HR manager a ottimizzare la forza lavoro, a migliorare l'agilità aziendale e a migliorare l'employee experience e i dipendenti a utilizzare al meglio le loro competenze e a crescere professionalmente.
Workday vanta una lunga esperienza nel campo delle skill. Workday Skills Cloud è utilizzato e apprezzato da quasi 2.000 clienti e da un ecosistema di partner in costante espansione. La nostra esperienza e la nostra tecnologia in materia di gestione strategica delle skill aiutano a progettare e implementare people strategy vincenti basate sulle skill.
L'AI non viene usata solo per potenziare le skill dei dipendenti, ma anche per capire quali skill saranno necessarie in futuro.
Il ritmo accelerato del cambiamento ha portato alla luce un'indiscutibile verità: una solida strategia aziendale non può prescindere da una solida strategia di talent management. Workday Skills Cloud costituisce l'anello di congiunzione tra questi due livelli.
È così che Caterpillar, leader mondiale nella produzione di macchinari tecnici e per attività di costruzione ed estrazione mineraria, ha creato una forza lavoro dotata delle skill necessarie a garantire il raggiungimento degli obiettivi di crescita aziendale pur muovendosi in un panorama dei talenti complesso.
Workday Skills Cloud ha offerto a Caterpillar visibilità sui dipendenti che possiedono le skill di importanza strategica per l'azienda o i cui piani ne prevedono lo sviluppo. Ecco alcune osservazioni fatte da LaShaun Flowers, Vice President of Global HR Operations, Automation, and Employee Support di Caterpillar:
"Grazie a Workday Skills Cloud abbiamo un linguaggio condiviso. In qualità di professionista HR, posso presentarmi in un modo che risulti comprensibile a un leader con cui magari non ho mai lavorato prima. I leader possono comunicare all'HR le esigenze dei propri team in termini di talenti e sviluppo utilizzando lo stesso linguaggio condiviso".
"L'HR, a sua volta, può illustrare l'impatto che una determinata strategia di talent management ha sull'azienda", ha aggiunto Flowers.
Flowers ha dichiarato che l'azienda è solo agli inizi del processo di trasformazione delle skill, ma è consapevole che l'AI di Workday è il catalizzatore che permetterà di andare avanti.
"Siamo solo agli inizi di questa avventura, ma l'AI non potrà che aiutarci a migliorare. Ci permetterà di operare in modo più efficiente ed efficace e porterà alla luce aspetti che non avevamo mai preso in considerazione. E credo che ci aiuterà a migliorare ciò che vogliamo realizzare nell'ambito della gestione dei talenti."
Il ritmo accelerato del cambiamento ha portato alla luce un'indiscutibile verità: una solida strategia aziendale non può prescindere da una solida strategia di talent management.
Come se la cavano le aziende per quanto riguarda l'acquisizione di skill? In occasione di Workday Rising, Accenture ha resi noti gli insight emersi dal suo studio del 2023 sullo sviluppo delle skill:
Penelope Prett, ex CIO e attuale Global Lead for the Workday Business Group in Accenture, spiega che il divario che esiste tra la percezione dei dipendenti e l'investimento dell'azienda nello sviluppo delle skill evidenzia la difficoltà ad articolare una visione chiara delle skill.
Tuttavia, l'AI può facilitare l'allineamento tra investimenti aziendali e percezione dei collaboratori. Per cominciare, le aziende hanno bisogno di sapere quali skill possiedono i loro dipendenti. Workday risponde a questa esigenza rendendo disponibili i dati sulle skill all'interno della piattaforma Workday tramite la tecnologia Workday Skills Cloud. Prett osserva che avere i dati sulle skill nel data core unificato di Workday aiuta l'AI di Workday a evolvere più rapidamente.
Ad esempio, abbiamo usato l'AI di Workday per integrare nella piattaforma Workday la capacità di generare percorsi professionali ad hoc per i dipendenti includendo le skill richieste per acquisire maggiori responsabilità nel ruolo attuale o per cambiare ruolo.
In occasione di Workday Rising Innovation Keynote, David Somers, Group General Manager of Product for the Office of the CHRO di Workday, ha spiegato come usare questa funzionalità all'interno dell'Hub gestione talenti di Workday:
"È difficile per i manager diventare leader migliori ed essere al corrente di tutto ciò che accade all'interno del team. Workday ti aiuta fornendoti insight sui traguardi professionali dei dipendenti e suggerendoti cosa fare per supportare il tuo team, ad esempio potenziando le skill necessarie per raggiungere gli obiettivi annuali. Puoi aiutare i dipendenti a raggiungere i loro obiettivi più velocemente... e anche guadagnarti la reputazione di manager dell'anno".
L'upskilling basato sull'AI è parte integrante del futuro del lavoro, ma servono competenze specifiche per utilizzare gli strumenti che sfruttano il potenziale dell'AI.
Ecco perché Impara con Workday è così prezioso. Si tratta di un programma di formazione on-demand che consente a chi non dispone di un account Workday di acquisire skill su come utilizzare la tecnologia Workday per migliorare i risultati aziendali. Al termine del programma si riceve un badge digitale e si hanno le basi necessarie per ricevere formazione supplementare.
Man mano che l'AI si diffonde, le sue opportunità di utilizzo nel campo dell'upskilling non faranno che aumentare, rendendo questa tecnologia uno strumento essenziale per le aziende e i dipendenti che desiderano essere sempre un passo avanti. Sono in arrivo molte altre innovazioni e noi siamo entusiasti di accompagnare i nostri clienti nel loro percorso di upskilling.
Scopri in che modo Impara con Workday può aiutarti a costruire una base solida per la tua crescita professionale con la tecnologia Workday.
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In questo primo episodio di Tech Talk - il podcast di Workday dedicato al mondo IT - insieme a Rosario Madia, HR Analytics & Reward Manager di Cerved e Federico Massarotto Mason, Enterprise Architect di Workday, proveremo a fare chiarezza su cosa intendiamo realmente per Intelligenza Artificiale e come sta cambiando il nostro modo di vivere e lavorare.
L'AI Act dell'Unione europea, o legge sull'intelligenza artificiale, pone le basi per l'adozione del primo quadro normativo completo al mondo in materia di AI. Ce ne parla Chandler C. Morse, Vice President of Public Policy di Workday.
Per aiutare i tuoi collaboratori a utilizzare al meglio l'AI è importante comprendere il loro punto di vista. Lo studio condotto da Forrester Consulting per conto di Workday intitolato "A Human-Centered Approach to Al in the Workplace" esplora questo aspetto.
