Che cos'è un sistema ERP?
ERP è l'acronimo di Enterprise Resource Planning (pianificazione delle risorse aziendali). Un sistema ERP fa riferimento alla gestione di una suite di applicazioni software necessarie per l'operatività dell'azienda, che possono comprendere Finance, HR, Supply Chain, Customer Relationship Management o Gestione dell'Inventario.
Ma per capire che cos'è davvero un sistema ERP, le aziende devono andare oltre una semplice definizione da vocabolario. I sistemi ERP presentano grande variabilità a seconda di come sono concepiti. Sono queste differenze a determinare se un sistema ERP sia agile abbastanza per il mondo del business di oggi e magari a indurre l'azienda a rivedere la scelta della propria classe di sistemi.
Prendiamo ad esempio la storia del termine "sistema ERP": a partire dagli anni Sessanta, le applicazioni software integrate erano dedicate soprattutto ai processi industriali quali il controllo delle scorte e la programmazione della produzione, ed erano chiamate "Materials Requirements Planning" (MRP, calcolo del fabbisogno di materiali).
Poi, negli anni Novanta, la società di ricerca e consulenza Gartner ha coniato il termine "ERP" per descrivere la diffusione delle applicazioni integrate per l'operatività di back-office, come HR e Finance.
A partire dagli anni Novanta, il significato di "ERP" non ha smesso di mutare. È emerso il termine "ERP II" per indicare la diffusa integrazione di applicazioni aggiuntive rispetto all'operatività del core business. Per esempio, l'integrazione con i dati di un sistema di gestione delle relazioni con i clienti (CRM) può aiutare a quantificare l'impatto finanziario dei trend di vendita. Ma il termine "ERP" veniva usato per indicare i sistemi "ERP II".
Sul finire del millennio, è entrato in scena il cloud computing. Intorno al 2005 i sistemi ERP iniziarono una lenta migrazione da una gestione on-premise alle piattaforme cloud. Le grandi aziende erano restie a spostare i sistemi ERP on-premise al cloud, dicendosi preoccupate per la sicurezza e la complessità del processo di migrazione dei dati. E soprattutto, molte di loro avevano già effettuato investimenti massicci nei sistemi ERP on-premise. Ma nel contempo, le aziende erano ancora alle prese con i limiti che comporta la gestione di un sistema ERP: l'accumulo di deficit tecnico dovuto alla gestione di costose infrastrutture hardware e a una forte dipendenza dal reparto IT per la codificazione e la gestione di nuovi processi o lo sviluppo di soluzioni temporanee in caso di mutate esigenze aziendali.
Oggi, a quanto pare, l'ERP sta vivendo un'ulteriore transizione.
Gartner®, nel rapporto "Predicts 2021: Time to Compose an ERP Strategy to Outpace Disruption" ("Predizioni per il 2021: è ora di comporre una strategia ERP per battere la velocità del cambiamento"), ha dichiarato: "La domanda di una maggiore agility tramite l'uso di più fonti di dati e applicazioni sta inducendo le imprese a sviluppare ERP più integrati, invece che adottare un approccio monolitico all'architettura delle applicazioni."
Lo stesso report consiglia: "Le aziende devono stare al passo con i requisiti di un mondo in rapido mutamento attraverso l'adozione di una strategia ERP più reattiva e flessibile. Devono ristrutturare o rimpiazzare i sistemi legacy di base per passare più in fretta a un'esperienza fatta di applicazioni componibili e rifiutare tutte le nuove soluzioni monolitiche proposte dai fornitori o dagli sviluppatori interni."1