Nozioni di base: che cos'è il talent management?

In questo blog faremo una panoramica di cosa è il talent management, dei motivi per cui è un aspetto chiave delle risorse umane e di come i sistemi di talent management aiutino le aziende a creare una forza lavoro motivata, competente e produttiva.

Questo blog fa parte di una serie di articoli che illustrano le tecnologie che aiutano le aziende a gestire personale, finanze e processi.

La rivoluzione digitale e le trasformazioni della forza lavoro stanno cambiando la gestione dei talenti, specialmente nel bel mezzo della pandemia di COVID-19. Con il passaggio al lavoro in remoto, non si considera tanto il luogo in cui si trovano le persone quanto chi è più adatto a ricoprire un determinato ruolo. 

La pandemia non ha cambiato il fatto che i dipendenti, ovunque lavorino, vogliono sentirsi collegati e coinvolti; vogliono feedback immediato e sapere di poter offrire valore aggiunto; vogliono collaborare con i colleghi, anche se da remoto.

Le aziende, nel frattempo, cercano i talenti migliori, si sforzano di migliorare l'employee engagement e di adattarsi a condizioni in costante evoluzione. Per poter competere in un mondo che cambia, i dipendenti cercano quindi continue opportunità di apprendimento e crescita per acquisire nuove competenze.

Ora più che mai, le strategie di talent management devono essere agili e flessibili, non solo per gestire il ciclo di vita dei talenti, ma anche per generare insight istantanei che permettano di sfruttare appieno il potenziale della forza lavoro. 

I processi e i sistemi di talent management aiutano le aziende a fare esattamente questo. In questo blog, faremo una panoramica di cosa è il talent management, dei motivi per cui è un aspetto chiave delle risorse umane e di come i sistemi di talent management aiutino le aziende a creare una forza lavoro motivata, competente e produttiva. 

Che cos'è il talent management?

Il talent management è un approccio strategico volto ad attrarre, trattenere e far crescere la forza lavoro. Gestire un'azienda non significa solo assumere personale per svolgere le mansioni necessarie. Le aziende devono creare una forza lavoro competitiva dotata delle skill più richieste, investendo in formazione continua e sviluppo delle skill, nonché gestendo e ottimizzando le performance.

Le skill richieste cambiano man mano che l'azienda cresce. In Workday riteniamo che applicare un sistema basato sulle skill per ottimizzare i talenti permetta ai lavoratori di far fronte alle sempre nuove esigenze aziendali. Poiché la natura del lavoro continua a cambiare, anche la gestione della forza lavoro deve evolvere.

In altri termini, il talent management non riguarda tanto la "gestione" quanto la "valorizzazione". Le aziende che investono in employee experience, dalla retention allo sviluppo, permettono ai dipendenti di raggiungere risultati migliori e non solo di svolgere le mansioni di routine.

Le aziende devono creare una forza lavoro competitiva dotata delle skill più richieste, investendo in formazione continua e sviluppo delle skill, nonché gestendo e ottimizzando le performance.

Qual è la differenza tra acquisizione di talenti e talent management?

L'acquisizione di talenti comporta tutto ciò che è necessario fare per selezionare, assumere e inserire il talento in azienda. La gestione di talenti e performance si concentra sull'individuare internamente, far crescere e pianificare le skill necessarie, nonché misurare la performance aziendale. Inoltre, con il talent management si lavora per fare emergere il meglio dalle persone, costruendo percorsi di carriera che permettano loro di prosperare, individuando le skill da sviluppare per compiti specifici e accertandosi che la formazione sia mirata e continua. 

Il talent management non deve essere un processo aziendale a sé stante, ma va integrato nella maggior parte dei processi e delle attività dell'azienda. Può comprendere strumenti in grado di mettere in collegamento persone e opportunità di lavoro e crescita, come il Talent Marketplace di Workday, fino a programmi per tutta l'azienda, mirati a potenziare i talenti con addestramento, formazione, mentoring ed esperienze personalizzate sul posto di lavoro. Come spiega l'esperto di HR Josh Bersin: le persone non vogliono più solo un lavoro, vogliono un'esperienza. Con il talent management è possibile proporre a ogni dipendente l'esperienza giusta al momento giusto.

Nonostante il compito di trattenere e far crescere i talenti sia ampiamente considerato una priorità per le risorse umane, la funzione HR non si occupa solo di questo. Il reparto HR definisce le politiche per l'ambiente di lavoro, i benefit e gli stipendi: compiti talvolta considerati transazionali ma che sono operazioni fondamentali per le Risorse Umane. A seconda dell'azienda, le responsabilità dell'HR possono arrivare a includere l'acquisizione di talenti, il monitoraggio della conformità, la pianificazione della forza lavoro e altro ancora. In aziende in cui opera come funzione più strategica, l'HR normalmente ha un ruolo attivo nella "people strategy", inclusa la creazione dell'employer brand e il coinvolgimento della forza lavoro.

Nonostante il carico di ruoli e responsabilità, il reparto HR si è evoluto nel suo insieme per dare priorità a talento e performance, all'employee engagement, al formare la cultura aziendale e comprendere i bisogni dell'azienda.

Com'è cambiato il talent management?

Le pratiche aziendali e di gestione del capitale umano (HCM) si sono notevolmente evolute negli ultimi decenni. Oggi i cambiamenti nel mondo del lavoro, le nuove tecnologie e le esigenze delle nuove generazioni stanno trasformando il modo in cui le persone lavorano e il modo in cui le aziende operano e coinvolgono i dipendenti. 

Pertanto, le aziende stanno reinventando il processo di gestione delle performance, non limitandosi a valutare il lavoro svolto dai dipendenti l'anno precedente e concentrandosi sul contributo che essi possono offrire in futuro. In Workday crediamo che questo significhi passare da gestire le performance a favorire le performance

Inoltre, per tutelare la salute e la sicurezza dei dipendenti, la pandemia ha richiesto, quasi da un giorno all'altro, di passare allo smart working. Man mano che trascorrevano i mesi e ci si abituava alla nuova normalità, molti collaboratori hanno capito che non essere legati alla posizione geografica significava poter accedere a più opportunità. Le aziende hanno fatto lo stesso. In questo mondo, che probabilmente ricorrerà allo smart working ancora per un po', il talent management dovrà nuovamente cambiare e adattarsi prevedendo tempi più brevi in presenza e più lunghi in remoto, formazione e sviluppo a distanza e l'acquisizione di talenti da diverse parti del mondo. 

Perché il talent management è importante?

Le persone sono il cuore dell'azienda. Senza i talenti giusti, le aziende rischiano di avere una cultura povera, bassi livelli di customer satisfaction e, cosa più importante, mancanza di innovazione. I datori di lavoro oggi si trovano ad affrontare una situazione più complessa che mai e chi gestisce bene i talenti potrà contare su un vantaggio competitivo rispetto a chi non lo farà. 

Le aziende hanno sempre considerato le spese legate ai dipendenti come costi. Per restare al passo con il cambiamento, tuttavia, le aziende devono valorizzare le skill dei dipendenti per promuovere crescita e innovazione e investire continuamente nella forza lavoro.

In altre parole, il talent management è importante perché i dipendenti coinvolti sono più produttivi, e questo a sua volta influenza i risultati aziendali. Secondo uno studio di Jacob Morgan, autore di "The Employee Experience Advantage", le aziende che investono nella employee experience migliorando cultura, tecnologia e ambiente di lavoro registrano profitti quattro volte maggiori rispetto a quelle che non lo fanno. 

Ecco come Workday vede il talent management: Se i dipendenti sono soddisfatti, lo sono anche i clienti e i risultati non tarderanno.

Che cos'è un sistema di talent management?

L'employee engagement è uno dei maggiori indicatori di produttività, innovazione, customer satisfaction e redditività. Ma per migliorare l'employee engagement,  le aziende devono avere insight sul personale, sull'azienda e sui talenti. 

Qui entra in gioco il moderno sistema di talent management. Storicamente, questi sistemi si occupavano di combinare talenti e competenze. Un moderno sistema di talent management, invece, supporta e favorisce l'employee experience collegandola alla strategia aziendale. L'employee experience riguarda qualsiasi interazione del personale con l'azienda: il processo di assunzione per un candidato, la partecipazione a un percorso di crescita professionale, un programma di benessere e così via. Con gli insight ottenuti dai programmi di employee experience, le aziende possono affinare le loro strategie a livello globale, dall'identificazione di skill gap alla fidelizzazione dei talenti ad alto potenziale, e altro ancora.

Ad esempio, ogni azienda vorrebbe trattenere i talenti migliori e costruire team molto performanti a ogni livello. Ma da dove iniziare? E come sapere se la strada scelta è quella giusta? Un sistema di talent management permette alle aziende di avere gli insight necessari per creare un ambiente in cui i dipendenti possono lavorare al meglio e gli strumenti di analytics per misurare l'efficacia delle loro scelte. I sondaggi aiutano le aziende a misurare le opinioni della forza lavoro sulla cultura e l'esperienza del luogo di lavoro, due indicatori importanti per la retention e la performance dei dipendenti.

Oppure, magari l'azienda ha avviato un programma di appartenenza e diversity per costruire una forza lavoro diversificata. Un sistema di talent management moderno offre insight fondamentali e facilita i processi che migliorano diversity e appartenenza: un dashboard dei dati demografici in cui visualizzare i progressi dell'azienda in termini di metriche di diversity, la possibilità di rimuovere i pregiudizi inconsci in fase di selezione del personale nascondendo i dati identificanti nei CV dei candidati e di favorire una cultura dell'appartenenza che promuova la partecipazione e connessioni più ampie.

Un moderno sistema di talent management supporta e facilita l'employee experience, collegandola alla strategia aziendale.

Ma c'è di più: le aziende ottengono insight più ricchi e approfonditi sulla loro forza lavoro quando le attività di gestione dei talenti e del capitale umano vengono svolte nello stesso sistema. Poter contare su un unico sistema permette alle aziende di analizzare più facilmente i trend e gli obiettivi della forza lavoro e di allinearli con gli obiettivi e le iniziative dell'azienda. Workday Human Capital Management, ad esempio, incorpora gli analytics dei talenti nelle transazioni con cui genera insight utili che aiutano a prendere decisioni più consapevoli in tempo reale. Workday HCM, inoltre, combina i dati sui talenti con altre informazioni sui collaboratori – come l'ultima promozione, azioni acquisite o cambi a livello di management – consentendo di elaborare un quadro più completo sul rischio di abbandono, sul potenziale del dipendente o sulla salute dell'azienda, arrivando persino a raccomandare le azioni da intraprendere. 

Grazie al consolidamento dei dati su persone, azienda e talenti in un unico sistema, Workday HCM fornisce gli insight e l'agilità di cui hanno bisogno le aziende per creare una forza lavoro di altissimo livello. Per contro, i vecchi sistemi, e gli altri sistemi cloud, presentano spesso strumenti che non sono collegati ai dati HR centrali, per cui i dati sui talenti risultano ulteriormente frammentati. Workday unifica i dati sul personale per gestire meglio HR, talenti e performance.

Quali sono i principali vantaggi che offre un sistema di talent management?

Una gestione strategica dei talenti aiuta l'azienda a meglio comprendere, allineare e far crescere la sua forza lavoro. Con insight dettagliati sulla forza lavoro, i responsabili possono guidare meglio la crescita aziendale. Analizzando i dati dei dipendenti – produttività, skill, aspirazioni – l'azienda può capire meglio il potenziale dei lavoratori. Con il talent management, le aziende potranno più facilmente:

Favorire il cambiamento. Una maggiore consapevolezza delle skill e delle capacità dei lavoratori consente ai business leader di affrontare la pianificazione aziendale in modo più consapevole e raggiungere obiettivi strategici. 

I sistemi di gestione dei talenti hanno sempre fatto fatica a mantenere i dati sulle skill aggiornati perché si tratta di dati che, per loro natura, non sono strutturati e cambiano di frequente. Ad esempio, se esistono varie definizioni per la stessa competenza, le skill generiche possono avere anche più di 20 sinonimi. Inoltre, le skill richieste per un certo ruolo cambiano costantemente: ne nascono di nuove mentre altre diventano obsolete. Con Workday Skills Cloud, tuttavia, è possibile strutturare i dati delle skill. 

Integrato in Workday HCM, Workday Skills Cloud è una raccolta di skill alimentata dal machine learning che aiuta a comprendere cosa compone una skill e la correlazione tra skill diverse. Skills Cloud organizza le informazioni in rapporto ad altri concetti, come riconoscere che un collaboratore specializzato in Microsoft Excel potrebbe avere competenze in analisi dei dati, reportistica e attività analoghe. In definitiva, Skills Cloud aiuta le aziende a ripulire, comprendere e correlare i dati sulle skill. La tecnologia semplifica il linguaggio per i recruiter, manager e professionisti HR senza richiedere alcun tipo di intervento. Inoltre, Skills Cloud favorisce la nascita di un mercato dei talenti che aiuta i datori di lavoro a usare l'AI per identificare i talenti interni e creare per loro opportunità di sviluppo.

Analizzando i dati dei dipendenti – produttività, skill, aspirazioni – l'azienda può capire meglio il potenziale dei lavoratori.

Supportare i dipendenti nella loro crescita professionale. Quando le persone possono lavorare al meglio e scoprire nuove opportunità, i clienti e l'intera azienda ne traggono vantaggio.

In Workday HCM, il Grafico delle opportunità è uno strumento che mostra ai dipendenti quale potrebbe essere il loro prossimo ruolo all'interno dell'azienda. Questo strumento di performance enablement analizza il modo in cui altri dipendenti sono passati da un ruolo analogo ad un altro. Queste informazioni aiutano i dipendenti a prendere in considerazione tutte le opportunità disponibili in azienda, a sviluppare le skill utili a preparare il loro avanzamento professionale e a mettersi in contatto con colleghi che hanno avuto un percorso di carriera simile. Inoltre, il grafico delle opportunità suggerisce attività di formazione che possono aiutare il dipendente a prepararsi per il potenziale ruolo successivo.

Coinvolgere la forza lavoro. Con un feedback continuo e periodico e incontri regolari, le aziende possono motivare e favorire la crescita dei loro dipendenti.

Da uno studio condotto da Forrester Consulting per conto di Workday intitolato "Employee Performance Management Needs a Promotion", è emerso che le aziende che adottano un approccio di gestione continua della performance generano un valore commerciale superiore. Ad esempio, le aziende che effettuano la valutazione della performance una volta al mese o con cadenza regolare sono fino a 1,5 volte più efficienti nel coinvolgere e fidelizzare i dipendenti rispetto a quelle che lo fanno su base annuale.

Un'altra forma di valutazione periodica aziendale sono i sondaggi interni frequenti. Può sembrare eccessivo, in particolare per le aziende che considerano necessario condurre sondaggi interni solo una o due volte l'anno, tuttavia, per attrarre e fidelizzare i talenti migliori, le aziende devono essere in sintonia con le esperienze dei loro dipendenti. Per i pulse survey creati con Workday HCM, i risultati vengono riassunti in un dashboard e possono essere usati per scoprire stati d'animo non evidenti riguardo all'ambiente di lavoro, permettendo ai manager e ai responsabili di capire dove è necessario intervenire. 

Che cosa sono i processi di talent management?

I processi di talent management sono procedure relative alla forza lavoro e all'avanzamento di carriera dei dipendenti. In parole povere, i processi di talent management sono il cuore del successo aziendale perché riguardano la risorsa più importante di ogni azienda: le persone. 

I processi di talent management coprono i seguenti ambiti: 

Piano aziendale. Contiene i piani per la crescita e l'espansione dell'azienda, il fatturato e tutti gli elementi che indicano quando, dove e in quale ruolo è necessario inserire un talento.

Pianificazione della forza lavoro. In questa fase, la pianificazione della forza lavoro determina le skill e i dipendenti necessari in futuro per realizzare il piano aziendale. La strategia per acquisire le skill e i dipendenti necessari, e la sua messa in pratica, viene gestita mediante l'acquisizione di talenti o il talent management. 

Inserimento in azienda. Processi che formano i nuovi dipendenti e li abituano ai processi, ai sistemi e alla cultura dell'azienda. 

Gestione delle performance. La tradizionale gestione delle performance si concentra sul passato e sul "monitoraggio" delle prestazioni. Le aziende stanno tuttavia passando al performance enablement, cioè all'ottimizzazione delle performance, un approccio che guarda al futuro per favorire la crescita professionale dei dipendenti. I processi del performance enablement danno molto risalto alla crescita e al dialogo costante (gestione continua delle performance), oltre che alla costruzione di esperienze professionali.

Formazione e supporto alla performance. Formazione e learning online sono alcuni degli strumenti che permettono ai lavoratori di realizzare il loro pieno potenziale, ampliare le loro skill e prepararsi a nuove opportunità di carriera. Formazione e mobilità dei talenti sono fondamentali per le aziende che vogliono avere dipendenti motivati e desiderano colmare gli skill gap interni attraverso la riqualificazione. Durante la pandemia, l'apprendimento virtuale è cresciuto diventando una risorsa vitale per la riqualificazione dei dipendenti nelle aziende che desiderano adattarsi alle nuove esigenze.

Pianificazione della successione. Strategia che permette all'azienda di avere manager e responsabili capaci che possano cambiare di ruolo. La pianificazione della successione in Workday HCM permette agli utenti di identificare i ruoli per cui è importante preparare la successione, nominare candidati interni ed esterni, valutare se sono pronti, affrontare le esigenze di crescita e creare gruppi e piani di successione. Una volta che i piani sono attivi, Workday genera avvisi e notifiche per aiutare i team a monitorarne la salute.

Retribuzione e benefit. Retribuzione e benefit attraggono i dipendenti e fidelizzano i talenti migliori.

Skill essenziali e analisi dei gap. Le aziende si stanno trasformando, in particolare per quanto riguarda le skill digitali, che sono fondamentali per diventare più agili. Valutando le skill disponibili oggi e quelle che si prevede saranno necessarie in futuro, le aziende possono pianificare e preparare in modo più efficace una forza lavoro in grado di ricoprire tutti i ruoli e le posizioni disponibili. Ad esempio, una tecnologia di talent management come Workday Skills Cloud aiuta le aziende a identificare gli skill gap interni e permette ai lavoratori di scoprire le skill da sviluppare. 

Talent management: un elemento di differenziazione competitivo

Una strategia di talent management agile, che metta le persone al primo posto, permetterà ai dipendenti di dare il meglio di sé, incoraggerà la mobilità interna tramite la formazione continua e l'accesso alle informazioni e consentirà alle aziende di dotarsi dei talenti e delle skill di cui hanno bisogno per affrontare sfide e opportunità di crescita. Il talent management sta diventando sempre più un elemento distintivo fondamentale in un'economia globale competitiva.

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