Ridefinire il cloud nel mondo post-pandemia

Clare Hickie, CTO, EMEA di Workday, spiega che la pandemia ha aumentato la richiesta di adozione del cloud e descrive come i CIO possono dimostrare il valore del cloud alle proprie aziende.

In che modo i CIO dovrebbero illustrare il valore del cloud agli altri business manager nel mondo post-pandemia? Abbiamo parlato con Clare Hickie, CTO, EMEA di Workday, per scoprire come le aziende hanno accelerato la loro spinta verso il cloud, nonostante l'impatto del COVID-19. Di seguito sono riportati i punti chiave della discussione.

Clare, cosa senti dire dai clienti in merito all'impatto che la pandemia ha avuto sul loro percorso verso il cloud?

Sono stata molto colpita da tutto quello che i responsabili IT hanno fatto durante la pandemia. Abbiamo assistito a un'accelerazione dell'adozione del cloud negli ultimi due anni. L'incertezza ha costretto i CIO a prendere la palla al balzo e a spingere gli investimenti in tecnologia cloud.

"Sotto certi punti di vista, il COVID-19 ha già giustificato l'adozione del cloud. Ora si tratta di capire quanto a fondo le aziende vogliano andare nel loro percorso di innovazione e trasformazione digitale". 

Clare Hickie Chief Technology Officer, EMEA Workday

Vediamo e sentiamo questo da molti clienti. Ovviamente tutto è scaturito da una necessità, ma abbiamo assistito a un'accelerazione per quanto riguarda la trasformazione digitale. Per molte aziende la transizione non è completa e non tutte possono procedere alla stessa velocità, ma sono rimasta colpita da come i CIO hanno accolto il cambiamento per favorire l'innovazione.

Quando presenta il potenziale del cloud, quali sono le prime cose a cui i CIO dovrebbero pensare, in particolare in un contesto incerto come quello di oggi?

Quando parlo con i CIO, una domanda che emerge è: "È troppo tardi per passare al cloud?" Chiaramente la risposta è "no", ma non posso fare a meno di sottolineare che abbiamo visto aziende che hanno messo l'intero organico in smart working dalla sera alla mattina. Gran parte di questo risultato è stato possibile grazie al potere del cloud, al suo modello di distribuzione e a quegli importantissimi insight sui dati che hanno permesso di prendere decisioni critiche e tempestive. Se i CIO, e addirittura i CEO, avessero mai avuto dubbi sul fatto che la tecnologia cloud fosse il futuro, il COVID-19 ha messo le cose in prospettiva.

Vi sono diversi modi di pensare alla creazione di un business case, ma una domanda fondamentale dovrebbe essere: "Cosa succede ai miei costi on-premise se non passo al cloud?" Si tratta di capire il costo totale di proprietà, e specialmente i costi operativi dell'azienda ad oggi. A quanto ammontano i costi energetici? I costi delle risorse? Che budget devo avere per il prossimo aggiornamento hardware? E quali altri servizi sono necessari per continuare a essere operativi?

Le aziende non dovrebbero pensare al cloud solo dal punto di vista dei risparmi. Quando un'azienda implementa Workday, vi è una serie molto più ampia di vantaggi che concorrono alla definizione del suo valore commerciale.

Puoi approfondire gli altri elementi di valore di cui parlavi?

Comincerei cercando di capire come l'azienda misura il ROI. Se considera solo il risparmio sull'IT e l'impatto sul tempo necessario per realizzare il ritorno sull'investimento, allora l'azienda sta guardando solo un pezzo del puzzle. Noi guardiamo il quadro generale. Paragonare i costi è importante, ma pensate all'impatto del cloud sul fatturato. Che effetto avrà sui principali indicatori di performance dei clienti? Pensate a come lo strumento migliorerà la produttività dei dipendenti e a come saranno incoraggiati a lavorare in maniera più intelligente.

"Il cloud non è la destinazione finale, è la base per il cambiamento, l'adattabilità e l'innovazione futura".

Tutti questi aspetti sono associati a dei numeri, hanno un impatto sul fatturato e non devono essere trascurati. Lo stesso vale per la disponibilità dei sistemi e la continuità aziendale. Le manutenzioni pianificate e improvvise hanno un costo, e il cloud può ridurlo in maniera significativa.

Il valore è anche direttamente collegato all'innovazione. Come riorientare i team IT affinché si concentrino sull'innovazione una volta che il peso della gestione delle infrastrutture viene rimosso dai loro ruoli? Questo aspetto è difficile da misurare in euro o dollari, ma far concentrare l'azienda sull'innovazione futura direi che non ha prezzo.

So che fai parte del CIO Advisory Council, che include i clienti Workday. Quali sono le aree principali di investimento per quei manager IT e come pensano di apportare più valore all'azienda?

Non penso che i CIO siano mai stati sotto i riflettori come oggi, e questo dà loro l'occasione di farsi sentire. Una cosa che sento dire è che molti CIO non manifestano un eccesso di prudenza, ma che anzi stanno prendendo decisioni coraggiose. Stanno spingendo le loro aziende per ottenere il massimo valore dall'investimento. Anche il nostro CIO Advisory Council mi dice che stanno supportando un approccio cloud-first e che collaborano con i colleghi per farlo. 

D'altra parte, sento che alcune aziende stanno puntando al cloud per migliorare la produttività IT piuttosto che innescare una vera trasformazione, ma è qui che si nasconde il vero valore. Il cloud è fantastico per migliorare l'efficienza, ma eccelle quando si tratta di facilitare o accelerare una vera innovazione e nuove fonti di fatturato.

In un recente intervento, McKinsey afferma che il cloud è molto di più di un meccanismo per la migrazione dall'on-premise e che "la trasformazione nel cloud" è effettivamente una componente critica per l'innovazione aziendale. Come la vedi?

In realtà è il proseguimento dalla risposta precedente. Il cloud non è la destinazione finale, ma la base per il cambiamento, l'adattabilità e l'innovazione futura. McKinsey lo riassume molto bene. Velocità e scalabilità sono due attributi vitali dell'innovazione, e il cloud fornisce entrambi ampiamente.

Il lavoro di McKinsey a cui fai riferimento considera la trasformazione "all'interno" del cloud, attraverso il rinnovamento, l'innovazione, l'accelerazione e la creazione di nuovi modelli di business. Questa considerazione si collega al fatto che il cloud fornisce velocità, scalabilità, innovazione, produttività, cioè qualità di cui le aziende digitali hanno bisogno oggi e per crescere in futuro.

"Le aziende non dovrebbero pensare al cloud solo dal punto di vista dei risparmi. Quando si implementa Workday, vi è una serie molto più ampia di vantaggi che concorrono alla definizione del suo valore commerciale." 

Riguardo al mio punto precedente circa il valore del ROI, alcune aziende hanno una prospettiva troppo ristretta sul valore del cloud, e su come possano utilizzarlo al meglio, che le trattiene dal riconoscere il suo vero potenziale.

Quale suggerimento daresti ai CIO che cercano di vendere il valore del cloud ad altri business manager?

Ritengo che la maggior parte dei manager IT siano concordi, ma non si tratta semplicemente di spostare sistemi, processi e dati nel cloud. Le aziende devono investire in un piano più ampio di trasformazione, altrimenti finiranno per spostare le difficoltà che hanno on-premise verso un modello di distribuzione diverso. Tornando a una delle mie prime risposte, cosa succede se l'azienda non passa al cloud? Non solo dal punto di vista dei costi ma anche da quello dell'innovazione, dal punto di visto dei clienti e dei dipendenti?

La pandemia ha cambiato totalmente il panorama, ma ci saranno sfide future, e l'IT dovrà riuscire ad anticipare la risposta dell'azienda a tale incertezza. Sotto certi punti di vista, il COVID-19 ha già giustificato l'adozione del cloud. Ora si tratta di capire quanto a fondo le aziende vogliano andare nel loro percorso di innovazione e trasformazione digitale.

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