Cos'è la mobilità interna e perché è importante?

A fronte delle crescenti aspettative dei dipendenti, la mobilità interna diventa un aspetto essenziale di qualsiasi efficace strategia di fidelizzazione dei talenti. Scopri come incentivare la mobilità dei talenti all'interno della tua azienda.

Tradizionalmente, per il loro processo di acquisizione dei talenti le aziende si rivolgono a candidati esterni, ma così facendo ignorano la loro risorsa più grande: i talenti presenti all'interno dell'impresa. Secondo questo studio di Workday del 2022, l'82% delle aziende in rapida crescita ha perso talenti a causa della mancanza di opportunità di sviluppo professionale. Se le aziende vogliono trattenere i talenti migliori, devono assolutamente dotarsi di un programma di mobilità interna efficace.

Cos'è la mobilità interna?

La mobilità interna è una pratica che consiste nell'affidare ai dipendenti ruoli diversi da quelli che ricoprono attualmente all'interno dell'azienda indirizzandoli verso nuove opportunità di carriera e di crescita. Nota anche come talent mobility, comporta lo spostamento, verticale o orizzontale, di un dipendente verso un altro ruolo interno. Lo spostamento può essere permanente, come nel caso di una promozione, o temporaneo, come nel caso di progetti occasionali o a breve termine.

La mobilità interna consente ai team di recruitment di trovare la persona più adatta per un ruolo direttamente all'interno dell'azienda, ma promuove anche la crescita dei dipendenti consentendo loro di progredire nel proprio percorso professionale, acquisire nuove skill e provare nuove esperienze. Incoraggiando i dipendenti a spostarsi internamente, le aziende ottengono il duplice risultato di migliorare l'employee engagement e di ridurre turnover dei dipendenti. Anche se in una certa misura le assunzioni di risorse esterne saranno sempre necessarie, concentrarsi sul pool di talenti interno all'azienda ha una ricaduta positiva sul benessere e il clima dell'azienda.

Negli ambienti di lavoro di oggi, un valido strumento di mobilità interna è il talent marketplace. Un talent marketplace è una piattaforma HR che abbina le persone alle opportunità interne, come un nuovo ruolo o un incarico temporaneo. Utilizzando un database centrale delle skill, degli interessi e delle aspirazioni dei dipendenti, i datori di lavoro possono individuare opportunità di sviluppo e crescita per i dipendenti.

La mobilità interna è una pratica che consiste nell'affidare ai dipendenti ruoli diversi da quelli che ricoprono attualmente. Nota anche come talent mobility, comporta lo spostamento, verticale o orizzontale, di un dipendente verso un altro ruolo interno.

Che tipi di mobilità interna esistono?

È probabile che tutti i lettori di questo articolo sappiano cos'è una promozione, ma l'avanzamento di carriera verticale non è l'unico tipo di mobilità interna. I percorsi professionali erano tradizionalmente lineari mentre ora sono spesso molto più dinamici e comprendono diversi ruoli e livelli di responsabilità. Ecco i quattro approcci alla mobilità più comuni.

Mobilità orizzontale

La crescita professionale dei dipendenti nel lungo periodo è stata tradizionalmente considerata una traiettoria ascendente, vale a dire maggiore responsabilità e retribuzione più alta. Eppure, molti dipendenti desiderano avere l'opportunità di deviare dal loro attuale percorso professionale. Con la mobilità orizzontale i dipendenti acquisiscono un nuovo ruolo mantenendo uno stipendio e una qualifica simili ma con l'opportunità di usare competenze fino a quel momento inutilizzate, di lavorare con colleghi diversi e di esplorare nuove opzioni di carriera.

Progressione verticale

La progressione verticale è ciò che la maggior parte delle aziende definirebbe promozione, ovvero quando un dipendente passa a una posizione migliore, solitamente all'interno del suo reparto. Una promozione è il riconoscimento del rendimento di un dipendente nel suo ruolo attuale e in genere implica nuove mansioni e responsabilità. Con le promozioni interne le aziende dimostrano che l'impegno viene premiato e che la mobilità verso l'alto è possibile, migliorando la soddisfazione dei dipendenti.

Trasferimento

Il trasferimento avviene quando un dipendente cambia sede di lavoro pur conservando la sua posizione (o acquisendone una analoga). Può trattarsi di un trasferimento permanente a un ufficio diverso o di un trasferimento temporaneo per lavorare su un progetto speciale. I trasferimenti sono vantaggiosi sia per i dipendenti che per i supervisori. Per i dipendenti significa avere la sicurezza di un posto di lavoro se hanno necessità di cambiare sede e per i supervisori significa poter mantenere dei team equilibrati tra le diverse sedi.

Transizione temporanea

La transizione temporanea implica l'assunzione provvisoria di un nuovo ruolo per supportare un progetto interfunzionale. Questi incarichi temporanei hanno obiettivi specifici che richiedono una gamma diversificata di dipendenti con competenze diverse. Come per la mobilità orizzontale, i dipendenti hanno la possibilità di utilizzare skill che altrimenti rimarrebbero nascoste e di farlo insieme a un nuovo gruppo di colleghi. Lavorando al di fuori della consueta routine, i dipendenti hanno l'occasione di arricchire e diversificare la propria employee experience.

Nel 2023, Aptitude Research e Workday hanno scoperto che oltre il 70% delle aziende stava aumentando i propri investimenti mirati alla mobilità interna.

Esempi di mobilità interna

Sebbene i tipi di mobilità interna si assomiglino abbastanza, i modi che le aziende scelgono per promuovere la crescita dei dipendenti variano molto. Ecco alcuni esempi da considerare per pianificare la strategia di mobilità interna.

  • Promozioni: la possibilità per un dipendente di progredire internamente secondo uno schema di avanzamento lineare resta un caposaldo della mobilità interna. Sebbene sia importante considerare altre opportunità di mobilità, le aziende non continueranno a ricorrere alla tradizionale promozione per gli avanzamenti di carriera.

  • Trasferimenti intradipartimentali: lo spostamento di un dipendente a un ruolo diverso all'interno dello stesso reparto. Ciò avviene in genere per dare ai dipendenti un'opportunità di visibilità interna e di crescita professionale.

  • Trasferimenti interdipartimentali: lo spostamento di un dipendente in un reparto diverso, generalmente con un ruolo simile. Ciò di solito avviene per colmare skill gap di un particolare team o nel caso di una ristrutturazione aziendale più ampia.

  • Progetti occasionali e a breve termine: progetti di breve durata e incarichi part-time che consentono ai dipendenti di lavorare in modo trasversale a più funzioni. Prevedendo per i dipendenti la possibilità di accettare progetti occasionali o a breve termine con un certo livello di flessibilità, le aziende possono rispondere rapidamente e agilmente alle nuove esigenze aziendali. 

  • Scambi di lavoro: lo scambio temporaneo di ruolo tra due dipendenti. Può rientrare in una strategia di talent management più ampia o trattarsi di uno scambio una tantum. Lo scopo è solitamente quello di fornire a ciascun dipendente più visibilità sul lavoro dei colleghi e sulle pratiche aziendali.

  • Nuovi ruoli: nuove opportunità di mobilità interna. Anche se i team di recruiting si rivolgono all'esterno per cercare nuovi talenti, è importante che guardino anche all'interno. È in questo caso che disporre di un talent marketplace fa veramente la differenza.

  • Mentoring: l'opportunità per un dipendente di imparare da un altro o da molti altri. I mentori sono in genere dipendenti con una certa anzianità che conoscono bene l'azienda e possono accompagnare gli allievi in un percorso di formazione. Il mentoring può preparare i dipendenti per promozioni imminenti o essere di aiuto per la riqualificazione.

Il 95% delle aziende intervistate da Aptitude Research ha affermato che le skill contano di più dei titoli professionali per la promozione dei dipendenti.

Perché la mobilità interna è importante

Nel 2023, Aptitude Research e Workday hanno scoperto che oltre il 70% delle aziende stava aumentando i propri investimenti mirati alla mobilità interna. Oggi più che mai, è essenziale che le aziende considerino i propri dipendenti come persone da far crescere piuttosto che come entità statiche.

Quando si presenta il potenziale dei talent marketplace per un business case, è importante collegare la mobilità interna dei talenti ai risultati aziendali. Nell'ambito della sua analisi, Aptitude Research ha messo a confronto aziende performanti che hanno puntato su un approccio basato sulle skill con altre che non l'hanno fatto. Ecco alcuni dei principali vantaggi della mobilità interna che ha individuato Aptitude:

  • Il 77% delle aziende performanti ha migliorato la retention dei dipendenti rispetto al 45% di tutte le altre.

  • Il 60% delle aziende performanti ha migliorato le iniziative di diversity e inclusione rispetto al 44% di tutte le altre.

  • Il 65% delle aziende performanti ha migliorato l'employee experience rispetto al 30% di tutte le altre.

I principali vantaggi della mobilità interna secondo Aptitude Research.

Offrendo ai dipendenti maggiori opportunità di crescita e sviluppo si incoraggia un cambiamento in senso positivo a ogni livello dell'azienda. Le skill dei dipendenti possono essere considerate un investimento: più si incoraggia la crescita, più si fortificano le competenze. Fidelizzando e coltivando i talenti si promuove il successo duraturo dell'azienda.

Come incentivare la mobilità interna nella tua azienda

Nel 2023 Aptitude Research ha scoperto che il 58% dei candidati interni ha seguito lo stesso processo di selezione dei candidati esterni. I datori di lavoro dovrebbero riconoscere i candidati interni per quello che sono: dipendenti che già conoscono l'azienda, che hanno creato network interni e che stanno già dando il loro contributo all'impresa.

Il 95% delle aziende intervistate da Aptitude Research ha affermato che le skill contano di più dei titoli professionali per la promozione dei dipendenti. Ecco perché la misura più efficace che le aziende possono intraprendere per incentivare la mobilità interna è l'acquisizione e la memorizzazione dei dati sulle skill. Un talent marketplace assicura dei vantaggi sia ai dipendenti che ai superiori. Le aziende dispongono di un quadro completo delle capacità della propria forza lavoro e i dipendenti possono avere più visibilità sui percorsi di carriera.

Un talent marketplace aiuta le aziende a usare le skill in un contesto di risoluzione dei problemi: 

  • Quali dipendenti hai attualmente in organico?
  • Come prendi decisioni in merito alla pianificazione dei talenti?
  • Quali skill gap ci sono al momento? 

Creando una solida base di skill metti la tua azienda nella posizione migliore per affrontare queste tematiche. E considerando per primi i dipendenti quando si presentano nuove opportunità, li aiuti a contribuire efficacemente al successo della tua azienda.

Al centro del talent marketplace di Workday c'è Workday Skills Cloud, la tecnologia di skill intelligence più aperta al mondo. Abbiamo progettato Workday Skills Cloud integrando in modalità nativa l'intelligenza artificiale e il machine learning per consentire alle aziende di classificare le skill, identificare gli skill gap e prendere decisioni basate sui dati. 

Leggi qui per scoprire come Workday Skills Cloud sta già supportando la mobilità interna di grandi corporation.

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